Adesivi antisemiti, il Codacons: “E’ associazione a delinquere. Chiudere la Nord per almeno 3 anni”

"Un episodio che getta discredito sull'immagine di Roma e dell'Italia agli occhi del mondo, arrecando un danno enorme all'intero paese". Così il Codacons commenta l'ignobile vicenda degli insulti antisemiti organizzati dai tifosi della Lazio, che hanno tappezzato lo stadio Olimpico con immagini blasfeme di Anna Frank e offese antisemite di ogni tipo. "Non

Insulti antisemiti, Curva Nord: “È un complotto dei romanisti”

«Siete il male della Lazio, giornalisti terroristi». Con questo post su Facebook del gruppo 'Curva Nord Lazio, gli ultrà biancocelesti commentano quanto emerso oggi. Tra i commenti c'è chi chiede di «chiarire subito la questione», mentre altri, con telefonate ad emittenti locali, gridano al «complotto» che sarebbe stato ordito dai romanisti, alcuni

E al Colosseo manichini di calciatori impiccati

(J. Grazzotto) - Gli Irriducibili della Lazio, e questa è la notizia, si meravigliano per tanto sensazionalismo. E accusano i giornalisti di insano allarmismo. A loro giudizio manichini impiccati in stile Isis di fronte al Colosseo è «sano sfottò». Chiusa parentesi e di corsa a chattare le coordinate della genialata,

Diabolik: “Maledico la contestazione”

(L. Salomone) - Fabrizio Diabolik chiama la Nord a dare il massimo nel derby per bilanciare la superiorità numerica romanista. Parla uno dei leader della curva laziale, capace di fermare l’emorragia di una tifoseria lacerata dall’«antilotitismo» richiamando la gente allo stadio dopo una contestazione che stava sfiorando l’autolesionismo. E allora

IL MESSAGGERO A Testaccio e Tor di Quinto la grande invasione dei tifosi

(V. Cassetta/G. Lengua) Un derby da record, ma di presenze negative. Mai nella storia della stracittadina Roma e Lazio si sono affrontate con una cornice di pubblico così scarsa: meno di 30.000 persone, con soli 6500 biglietti acquistati dai tifosi giallorossi e quattordicimila abbonati laziali che, però, in gran parte

LAZIO Il comunicato della Nord: “Ecco perchè non entriamo”

Al derby le curve saranno di nuovo vuote. Attraverso una lettera aperta la Curva Nord, cuore del tifo biancoceleste, fa chiarezza sulle motivazioni che hanno portato i tifosi a disertare lo stadio in questa stagione. Questo uno stralcio: "Le “barriere” rappresentano solo l’ultimo dei problemi e non certo “Il problema”. Si

LAZIO La Curva Nord ha deciso: niente derby, continua la protesta

Continua la protesta della Curva Nord contro le barriere divisorie dello stadio Olimpico. Questa mattina nel programma “I Laziali Sono Qua” è intervenuto il leader della Curva Nord Sandro “il Cinese” dichiarando ufficialmente che per il prossimo derby che si disputerà allo stadio Olimpico, la Curva Nord della Lazio non entrerà. Una

LAZIO Curva Nord: “Lo stadio come una base militare”

Nel corso della trasmissione 'Il Processo del Lunedì', in onda ieri sera sull'emittente televisiva nazionale, alcuni esponenti della Curva Nord hanno parlato dello sciopero in occasione del derby di domenica contro la Roma, spiegandone i motivi. Queste le loro parole: "In Curva non ci sono problematiche di violenza da più di 15 anni. La

LAZIO Curva Nord, nessun dialogo con Lotito

Non ci sarà nessuna tregua tra la curva Nord e il patron della Lazio, Claudio Lotito. «La nostra contestazione proseguirà ad oltranza, conosciamo il personaggio e non scenderemo a compromessi con nessuno», dice Paolo Signorelli, in rappresentanza della tifoseria biancoceleste, nel corso della trasmissione di RadioSei 'La Voce della Nord'.

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