Ecco le parole in conferenza stampa di Luciano Spalletti dopo Roma-Napoli:
E’ dispiaciuto che la Roma abbia messo ardore negli ultimi 5 minuti? Da cosa sono dipesi i tanti errori?
“Noi abbiamo sbagliato i fraseggi, l’inizio dell’azione, lenti nel far ripartire la palla e intimoriti dalla loro presenza addosso. Ce l’hanno riconquistata e fatta girare con velocità, siamo stati costretti a rincorrere per un’ora di gioco. Quando ci siamo liberati da questo timore abbiamo fatto qualche giocata più estrosa, anticipandoli, abbiamo trovato il vantaggio che dovevamo avere fin dall’inizio. Loro hanno giocato bene a calcio, noi nell’ultima mezz’ora potevamo anche pareggiare. Loro hanno trovato i nostri buchi di posizionamento, è successo e son cose che accadono se non sei tranquillo, hanno fatto le cose bene”.
C’è un calo di forma e attenzione dei difensori? Fazio ha commesso alcuni errori…
“C’è un pochettino di tutto, c’è questa lentezza nel far girare palla, è la chiave del successo, in funzione di una squadra che deve anche difendersi. L’inizio dell’azione diventa fondamentale, il portiere che sa giocare la palla coi piedi è un aiuto importante. Loro oggi son venuti a pressare, con l’uno contro uno o risucchiavano i nostri centrocampisti. Quando abbiamo forzato giocate l’abbiamo sempre persa. C’è da fare meglio, sono argomenti da portare avanti nella discussione, oggi abbiamo fatto così. Nel secondo tempo ci siamo liberati”.
Qual’è la percentuale del secondo tempo tra Roma e Napoli?
“E’ in base alle differenze, quandi molto ridotta: 60.40 o 45-55, è la distanza di una semplice partita. C’è però e ha un valore”.
Come si spiega il calo di intensità sia mercoledì che oggi?
“Non siamo stanchi, alcuni momenti abbiamo giocato la palla, in altri siamo andati male e ci siamo chiusi senza ordine. Un po’ di cose in base all’evidenza, dobbiamo trovare un modo di migliorarci in allenamento, è lo scopo per crescere”.
Il messaggio alla squadra di avere 4 centrali assieme ha avuto ripercussioni sull’atteggiamento?
“E’ una domanda dove ci metta del suo, se io le dico che Juan Jesus ha fatto il quinto a Milano? Li è andato bene e ora non più? Oggi Jesus ha fatto il terzo centrale in possesso e Rudiger più avanti per far correre di più Insigne. Cercavamo di giocare come all’andata, con El Shaarawy o Perotti a sinistra ad aiutare, lì fummo bravissimi e Rudiger ha giocato come Florenzi quarto a destra. Se stasera vi va di dire questo ok, riavete ragione voi, quando perdo è sempre così. oggi ho fatto entrate dopo Peres e Salah e ho sbagliato, starò più attento la prossima volta. L’arbitro? Bravo!”
GGR