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LA REPUBBLICA Ma non è stata solo la fatica

(F. Bocca) - La spettacolare botta di Totti riscalda l’Olimpico e soprattutto riporta la Juventus, dopo l’adrenalina della Champions, ai problemi terreni del campionato e della lotta scudetto nella quale non ci si può mai distrarre un attimo. È un gol, quello di Totti, per una Roma sofferente, che non trova pace

IL ROMANISTA Una grande lezione di tattica al “navigato” Conte

(G. Caccamo) - Duttile e camaleontica la Roma disegnata da Andreazzoli per la Juve: difesa a 3 rapidamente trasformabile a 5, Lamela fisso trequartista alle spalle delle punte, DDR mobilissimo sulle palle vaganti, un atteggiamento sornione da "posta" lasciando ai bianconeri l’onere di fare la partita. Superano indenni la pressione juventina i giallorossi riuscendo

ROMA-JUVENTUS 1-0 C’è solo un capitano!!!

La Roma sovverte ogni pronostico, torna alla vittoria e batte la Juventus all'Olimpico. Decisivo come sempre il capitano Francesco Totti, ad una rete da Nordahl, che sorprende Buffon con un missile dal limite dell'area al 58'. I giallorossi hanno anche altre occasioni per il raddoppio, ma non le sfruttano. PRIMO TEMPO

IL ROMANISTA Difesa a tre, la chiave è Piris

(V. Meta) - La conferma della difesa a tre nonostante l’assenza di Castan, qualche dubbio a centrocampo, l’attacco con Totti e Osvaldo, «se starà bene». Non si può dire sia stata illuminante rispetto alla formazione di questa sera, la rifinitura di ieri a Trigoria, fra assenze più o meno preventivate

PANCHINA ROMA Ancelotti prende tempo

Nei giorni scorsi Baldini ha telefonato a Carlo Ancelotti, chiedendogli che programmi avesse per la prossima stagione. La risposta è stata interlocutoria (con il Paris Saint-Germain è ancora tutto da vedere) mal’impressione arrivata a Trigoria è che il matrimonio tra Ancelotti e la Roma sia rimandato a data da destinarsi. Fonte: corriere

ROMA-JUVENTUS Andreazzoli: “Siamo pronti. Stavolta non sbaglieremo”

Il verbo chiave è godere . Andreazzoli dice che è un«godimento vedere e studiare» la Juventus, afferma con orgoglio genuino che«godo nel fare questo lavoro: allenare la Roma. Peccato che però la domenica si debbano giocare le partite» . Stavolta si gioca di sabato ma il concetto è lo stesso. E’ durissima e godere non sarà

JUVENTUS Ballottaggio tra Vucinic e Giovinco. E rientra Bonucci

«L’intenzione è quella di riproporre la squadra che ha fatto bene contro Fiorentina e Celtic» ha detto ieri Antonio Conte durante la conferenza stampa di vigilia. D’altronde squadra che vince non si cambia sebbene tra squalifiche e rientri la Juventus sarà costretta a cambiare leggermente rispetto agli undici scesi in campo contro i

IL TEMPO Una sfida speciale nonostante il divario abissale

(G.Giubilo) - Soltanto la terza tappa di questo ennesimo spezzatino imposto dalle televisioni, che del resto pagano, ma è l’evento più atteso. Quando si affrontano Roma e Juventus, si è sempre lontani dall’ordinaria amministrazione. Anche quando, come in questo caso, l’abissale divario tra le rispettive classifiche, potrebbe far apparire la sfida dell’Olimpico poco più

GAZZETTA DELLO SPORT Giallorossi al bivio. Svolta o depressione

(B. Tucci) - Dopo aver mollato tre ceffoni al Celtic in Champions, la Juventus si presenta stasera all'Olimpico per affrontare una Roma malata ed anche un po' anarchica(vedi episodio del rigore a Genova). Si può parlare di crisi della squadra giallorossa? La risposta è sì, se analizziamo l'iter del 2013: nemmeno

IL TEMPO Lamela trequartista, Osvaldo davanti

(A.Serafini) - L’unica certezza riguarderà la conferma di Stekelenburg e l’impiego della difesa a tre, con Piris sostituto forzato dell’infortunato Castan nella linea con Burdisso e Marquinhos. Le novità potrebbero riguardare il centrocampo: lo squilibrio offensivo tra i reparti visto a Genova aprirebbe una porta al debutto dal primo minuto per Torosidis sulla corsia di destra e ad

IL TEMPO Roma, fuori l’orgoglio

(A.Austini) - All’andata era Zeman contro Juventus ed è finita come si sa, un girone dopo assomiglia a Davide contro Golia. In un Olimpico pieno (superata soglia 50mila spettatori, è record stagionale), si affrontano la migliore squadra del campionato reduce da un’impresa europea con quella messa peggio da tanti punti di vista: la

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