(M. Cecchini) – La «Spoon River» dei sogni la potete leggere qui accanto. Una lapide fatta di scommesse riuscite o ancora incredibilmente ingiudicabili, un’altra invece che sembra un epitaffio rinnovato. Ad aprile, Franco Baldini ammise come forse la squadra fosse stata sopravvalutata dal punto di vista psicologico, cinque mesi dopo Walter Sabatini ha detto più o meno la stessa cosa, aggiungendo anche come alcuni giocatori non siano «degni di vestire la maglia giallorossa». […]
Pallotta & UniCredit Stamattina Baldini e Sabatini si sono ritrovati a Trigoria per fare il punto, in attesa che James Pallotta a metà settimana sbarchi a Roma. Intendiamoci, il presidente non viene per strigliare la squadra o la dirigenza, ma per occuparsi di stadio (il vero cuore del business), ma gli è stato consigliato di avere un confronto con i giocatori, chespesso si sentono abbandonati o colpevolizzati. Fonti UniCredit, poi, fanno trapelare questi concetti: preoccupazione per il rischio di sprecare un’altra stagione e stupore per esternazioni a ruota libera. Il senso del loro discorso è chiaro: siamo stati noi a ristrutturare la società, adesso il costoso management deve dimostrare di saperci fare, e in ogni caso occorre una nuova figura fissa a Roma che rappresenti la proprietà.
Fenucci & Milan Ed a proposito di dirigenza, ieri hanno preso corpo le voci che a breve l’a.d. Fenucci possa approdare al Milan, dove è molto stimato dall’entourage di Berlusconi. Non solo. Da Londra continuano le voci di un possibile addio di Baldini in direzione Tottenham, anche perché la sua ribadita nostalgia inglese sembra che a Trigoria stia irritando più di qualcuno.
De Rossi vs. Zeman In una situazione del genere, nessuna meraviglia che il tifo sia una polveriera. Ora sono sotto accusa tutti: i dirigenti, ma anche i giocatori e Zeman, senza contare che le frizioni fra tecnico e staff medico (dal caso Dodò in poi) si sta arricchendo di particolari. Tra l’altro, ieri Sky ha rivelato un altro particolare del diverbio avvenuto tra il boemo e De Rossi dopo la gara con la Juve. Quest’ultimo, infatti, avrebbe detto all’allenatore: «L’hai preparata come una crociata, invece era solo una partita di calcio…». Proprio vero, così come il nuovo screzio tra Osvaldo e Lamela (rientrato). Ma a Trigoria si respira malumore nei confronti dell’azzurro, accusato di non fare abbastanza da chioccia ai giovani, così come altri della vecchia guardia. Per questo oggi è previsto un colloquio tra dirigenti e squadra[…]