G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

AS ROMA Attacco al potere: primo in Serie A, 2.42 gol a partita

Florenzi
Florenzi

(T. Riccardi) – “L’attacco ha segnato troppo poco”, aveva detto James Pallotta nella sua conferenza stampa romana del 16 giugno 2015, a proposito della scarsa vena offensiva romanista della stagione 2014-2015. In effetti, i numeri offensivi non erano stati particolarmente edificanti, nonostante il secondo posto finale: 54 gol segnati, ottavo reparto del torneo. Detto, fatto. Oltre all’arrivo di giocatori di prim’ordine nel reparto, Edin Dzeko, Mohamed Salah, Iago Falque, il settore avanzato della squadra di Garcia in questo campionato sembra aver voltato pagina, tornando a essere prolifico.

Al momento, dopo sette giornate, l’attacco della Roma è il migliore della Serie A con 17 gol segnati. Più di due a partita, media numerica di 2.42. E i primi realizzatori sono Gervinho, Pjanic e Salah a 3 reti. L’ivoriano detiene il primato delle marcature stagionali con 4 sigilli totali, contando pure il gol in coppa contro il Bate Borisov.

Tuttavia, una caratteristica è rimasta inalterata facendo paragoni con il passato. Ovvero, la capacità della squadra di mandare diversi giocatori a rete. “Non voglio un bomber da 25 gol, preferisco vadano in rete 12 elementi diversi”, il pensiero di Garcia datato 5 gennaio 2015, ma esternato più volte nelle uscite pubbliche. Nonostante l’arrivo di un vero numero 9, uno specialista del mestiere, come Dzeko, che resta un valore aggiunto assoluto, la Roma continua ad alternare parecchi nomi sul tabellino dei marcatori. Solo in campionato sono 10 i giallorossi che hanno violato la porta avversaria almeno una volta: Alessandro Florenzi (1), Miralem Pjanic (3), Edin Dzeko (1), Iago Falque (1), Juan Manuel Iturbe (1), Francesco Totti (1), Mohamed Salah (3), Konstantinos Manolas (1), Gervinho (3), Lucas Digne (1).

Confrontando il dato con gli altri club italiani, si avvicina solo il Sassuolo a quota 6. A questa “decade”, si aggiunge il sigillo di Vasilis Torosidis in Champions League, che porta a 11 il conto totale. In pratica, una squadra – portieri esclusi – che va in gol. Dati confortanti, supportati anche da altre statistiche.

Secondo il sito della Lega Calcio, la Roma è anche la prima squadra del massimo torneo con più tiri scoccati verso la porta avversaria: 105, 61 nello specchio, 44 fuori. Insomma, davanti le cose funzionano bene. Meno dietro con 9 reti subite in 7 incontri: “In difesa dobbiamo ritrovare la compattezza degli anni passati”, l’avvertimento di Garcia. C’è tempo per ritrovarla.

Fonte: asroma.it

Top