(A. Austini) – Sarà bene fare un ripasso di toscano: la Roma comincia oggi la «saga» all’Olimpico con l’Empoli negli ottavi di Coppa Italia (gara secca), si prosegue domenica al Franchi di Firenze contro i viola di Montella, poi nuova sfida il 31 in campionato alla squadra di Sarri (sempre in casa), quindi il 3 febbraio gli eventuali quarti di finale se Roma e Fiorentina faranno il loro dovere in questo turno. Garcia prova a mettere la testa sul primo impegno, «perché la Coppa Italia – dice il tecnico giallorosso – è un nostro obiettivo e penso sia anche la strada più corta per vincere un titolo: non snobberemo la partita, vogliamo portare a casa il decimo trofeo». Questo non significa che la Roma si attacchi al «portaombrelli» italiano perdendo ogni speranza di rimonta-scudetto. «La classifica – prosegue Rudi – dice che la Juve ha 5 punti più di noi ma anche che siamo alla 19ª giornata. Ci sono ancora 57 punti in palio e dunque c’è tempo per recuperare. Se non credessi allo scudetto cambierei mestiere». Ma serve un’altra Roma. «Stiamo pareggiando un po’ troppo e dobbiamo ritrovare la vittoria presto. Nelle ultime due partite abbiamo iniziato piuttosto male, bisogna essere protagonisti già dal primo tempo mettendo in campo un atteggiamento più positivo ed offensivo per dare problemi alla squadra avversaria. Come facevamo a inizio stagione».
Stasera subito un’occasione di riscatto, anche se cambieranno molti interpreti: Skorupski in porta annunciato dall’allenatore, il baby Somma e Cole sulle fasce in difesa, al centro confermati Astori e Yanga-Mbiwa visto che Manolas non verrà rischiato in ottica Firenze al pari di Maicon e Totti. A centrocampo, con Strootman squalificato, rientrano Nainggolan e De Rossi mentre Paredes è pronto alla seconda da titolare consecutiva. «Ha tanta concorrenza ma l’ho sempre ritenuto pronto a giocare» assicura il tecnico sull’argentino.
Il connazionale Iturbe è invece la delusione del girone d’andata. Rudi prova a stimolarlo e stasera gli darà un’altra chance. «Lavoro molto con lui sulla fiducia, deve continuare ad imparare il gioco della squadra e la squadra deve imparare le qualità di Iturbe. Ci aiuterà molto nella seconda parte della stagione». Deve farlo prima che torni Gervinho: oggi lui e Keita iniziano la Coppa d’Africa (alle 17 Costa D’Avorio-Guinea e alle 20 Mali-Camerun), la Roma li osserva con ansia.
Nell’attacco di oggi ci sarà ancora Destro, il bomber con la valigia pronta. «Nessuno dei giocatori più importanti deve andare via – analizza Garcia rispondendo a una domanda sul marchigiano – ma ci sono le eccezione, come i giovani: dobbiamo dargli più tempo di gioco e possono andare via». Il riferimento è più a Uçan (pronto a uno spezzone di gara stasera) e Sanabria piuttosto che a Destro, ma la certezza si avrà solo a mercato chiuso. «La cosa che chiediamo a Mattia è il gol. Io ho la fortuna di avere lui, Totti e Borriello (ancora per poco, ndr), ma devo fare le scelte pensando all’equilibrio della squadra. Io sono tranquillo finché Destro starà al 100% nella sua testa». Al momento non lo è.