La Roma impatta all’ultimo minuto contro il CSKA Mosca rischiando di compromettere il percorso in Champions League. Il giorno dopo parla Simone Perrotta, ex centrocampista della Roma. Di seguito le sue parole:
“La partita di ieri è un grosso rammarico, ma ci giochiamo tutto con il Manchester City. Anche quando giocavo io spesso ci si complicava la vita… La squadra forse era bassa, ma a 10 secondi dalla fine è anche giusto proteggere la propria area. Non vedo nemmeno un grande errore di DeSanctis. Sono stati tanti piccoli errori, non uno di un singolo”.
Le critiche a Strootman?
“Chi critica Strootman non sa cosa vuol dire giocare partite simili dopo uno stop”.
Come si riparte dopo una delusione?
“Consideriamo che sono due partite diverse tra quella del 7-1 col Bayern e quella di ieri sera. Il 7-1 ha levato un po’ di sicurezza, e si è notato nelle partite successive. Il pareggio di ieri sera adesso hanno una partita molto importante contro l’Inter. Servirà a levare qualche scoria di quella partita. Se all’inizio del girone avessero detto che all’ultima giornata te la dovevi giocare in casa avrei firmato. E’ un’ambiente che vive di picchi, che si demoralizza troppo facilmente. Questa è una squadra che ci farà togliere molte soddifazioni”
A che punto è la crescita della Roma?
“E’ più difficile quest’anno che l’anno scorso. Lo scorso anno Garcia è arrivato dopo la bruttta sconfitta della Coppa Italia. I giocatori rimasti si sono messi a disposizione del mister. Lui è stato molto bravo a capire il momento, prendendo le difese a giocatori in difficoltà, come Osvaldo in ritiro. E’ stato supportato dai risultatai, ha vinto il derby, le 10 vittorie consecutive. Il rammarico è che quella sdquadra non abbia raccolto niente. Il brutto è quest’anno, è difficile ripetere una stagione come quella dello scorso anno. Per vincere lo scudetto, non devi solo tenere quei ritmi, ma che la Juve anche non si ripeta. La squadra comunque c’è e lo ha fatto vedere. Tutti attraversano momenti difficili, la Roma l’ha già vissuto, speriamo arrivi presto il momento no della Juve”.
Fonte: Roma Radio