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Conferenza Stampa, Spalletti: “Nessuna distrazione, vogliamo regalare nuove gioie ai tifosi. Domani turnover ragionato. Totti giocherà”

Il 4-0 della gara d’andata contro il Villarreal archivia quasi del tutto la qualificazione agli ottavi di finale. Si preannuncia infatti un maxi turn-over nella sfida di domani all’Olimpico. Queste, invece, le dichiarazioni di Luciano Spalletti alla vigilia di Europa League:

Difficile preparare una sfida così dopo il 4-0?

“Ci sono delle difficoltà, può succedere di tutto, penso al Milan con il Deportivo, a noi con il Genoa. Bisogna interpretare al meglio la partita, ma dentro la squadra abbiamo un’attitudine importante, giocheremo con grande partecipazione”.

Domani turnover ragionato?

“Si perché gli altri hanno giocato meno e non si arriva a fare questi risultati se non c’è il supporto di chi gioca di meno. Chiedo un impegno costante, qualcosa potrò fare. Se gente come Vermaelen, Jesus o Paredes si chiamo riserve…allora giocano le riserve, così come Perotti, El Shaarawy, Mario Rui. Lui ha fatto vedere di essere all’altezza della situazione, poi Emerson fa quelle prestazioni così e come fai a toglierlo”.

Il caso Bonucci: che ne pensa? Qualche problema di troppo per la Juve?

“E’ un momento difficile, ci sono tante partite ravvicinate che possono creare problemi. Dipenderà dai risultati, che fanno la differenza. Loro come noi hanno le carte in regola per passare il periodo indolore. Ma ci sono anche gli avversari, a volte faccio fatica anche io a trovare la soluzione corretta, non so cosa sia successo da loro”.

Gerson è tornato a far parte della rosa? Come sta? Totti giocherà?

“2-3 ruoli li devo tenere in considerazione. Francesco giocherà. Gerson ha giocato poco, ha fatto vedere qualità, ma bisogna un pochino vedere, è un discorso più ampio e non posso garantire che parta dall’inizio”.

Roma prima antagonista dello United per la vittoria finale?

“Non so cosa troveremo in questa competizione, so di per certo che nella nostra testa entrerà il pensiero di ripetere serate come quella di Villarreal. C’è da rimarcare come siamo stati accolti, noi e i nostri tifosi, come sono stati accettati con i loro colori dentro un’altra città. Se smettessimo di parlare di avversari daremmo un contributo per vivere il sentimento per questo sport. Noi come ho sempre detto dobbiamo vincere più partite possibile. Noi vogliamo creare una costante, essere sempre pronti, c’è il rischio di valutarla diversamente. Vogliamo fare la partita, contro chiunque, per andare di là. Il risultato ha fatto clamore deve diventare una costante, abbiamo la possibilità di giocarci le partite a viso aperto chiedendo strada, soprattutto con l’evidenza delle nostre intenzioni, pressando subito l’avversario. Se non facciamo così rimango deluso di me e di loro”.

Paredes meglio con De Rossi o Strootman?

“Se gioca con De Rossi deve andare a prendere spazi avanti, con Strootman invece c’è l’olandese che va sempre più alto, ha bisogno di spazio avendo più gamba. Uno resta più basso, l’altro va a prendere l’avversario più avanti”.

Cos’è cambiato quest’anno tra Salah e Dzeko per avere questa armonia? Resteranno fuori domani?

“Li ha cambiati la crescita di squadra, sono agevolati loro che fanno calcio offensivo trovando un equilibrio dietro. Hanno pale più giocabili, azioni costruite, loro due insieme stanno bene perché uno è fisico, l’altro è velocissimo sulla palla giocata in rincorsa. Quello che fa la differenza è il fattore squadra, loro hanno qualcosa individualmente per far diventare gli altri componenti una squadra, ma quello che è la Roma adesso è sicuramente una squadra che può condizionare anche chi entra la prima volta, inserito in un contesto che funziona, per loro è più facile. Domani non giocano nessuno dei due”.

GGR

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