Ecco le parole del tecnico della Rudi Garcia dopo il derby vinto al primo tentativo:
I derby si vincono e si festeggia. Io vorrei partire dalle sue emozioni?
“Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio, è un detto francese. E’ una partita importantissima per noi, sopratutto per i nostri tifosi. Un derby non si gioca, si vince. Non dimentico che è la quarta consecutiva”.
C’è una preparazione particolare per il ritmo nel secondo tempo?
“Nel primo tempo la squadra avversaria gioca, non dimentico che la Lazio ha giocato tre giorni fa. Io duranti i 4 anni al Lille ho sempre giocato le coppe europee però il calo arriva”.
Sabatini disse che è una squadra da Champions, lei disse da Europa. Ha ragione lui?
“L’obiettivo sono i primi cinque posti, anche io sono ambizioso ma è troppo presto. Non abbiamo giocato tante partite e non possiamo sapere il vero livello della squadra, ma mi piace”.
De Rossi è il primo che va al centro a sbrogliare in difesa le situazioni complicate?
“Difendere bene è una forza della squadra intera, non solo di difesa e centrocampo. La cosa più importante è che 11 giocatori difendano insieme”.
La qualità di gioco della Roma è migliore di Napoli, Juventus, Inter e Fiorentina?
“Sinceramente non ho visto molte partite, fino adesso ho guardato bene gli avversari. Una cosa importante è che la Juve e le milanesi giocano le coppe europee”.
Il dato interessante è che arrivano i gol dalle retrovie, come la Juventus. E’ vostra intenzione continuare così?
“Giochiamo in modo differente dalla Juve, la mia filosofia è attaccare e segnare un gol in più dell’avversario. I terzini devono attaccare, il gol di Balza è un simbolo. Mi piace dopo tutto quello che ha passato”.
Il rigore lo ha tirato Ljajic invece di Strootman. Perché?
“Era la fine della partita e Kevin era molto stanco”.
Fonte: Sky Sport
Ha vinto il derby e punteggio pieno, sempre decisiva nel secondo tempo…
“Mi piace di aver vinto questa partita, non è una partita come le altre, abbiamo bisogno di questa vittoria, vedo questa Curva Sud che è la migliore d’Italia, abbiamo giocato bene nel secondo tempo e lì arriva sempre il gol, ma mi piacerebbe segnare anche nel primo tempo in futuro”.
Questa squadra ha voltato pagina, è stato difficile imprimere la spinta?
“Il merito è di tutti e non solo mio, è vero che ho trovato una Roma e dei giocatori con un ambiente negativo, lo abbiamo visto anche in ritiro a Riscone all’inizio, la cosa importante è che giochiamo da squadra e lo facciamo da inizio stagione, sicuro è importante iniziare bene e rimanere con i piedi per terra”.
Giocate mercoledì, feste che dureranno poco…
“Ha detto una cosa importante, giochiamo mercoledì con la Sampdoria, sarà molto difficile giocare e vincere mercoledì, ma giocheremo per vincere”.
Come ha preparato la partita? Più tatticamente o sulla testa dei giocatori?
Ho sentito la pressione ancora di più per i nostri tre giocatori romani, abbiamo lavorato bene per questa settimana, io ho voluto che la pressione non arriva troppo presto, due giorni fa abbiamo fatto cose divertenti, non so se funziona questa cosa, ma per ora si
Il cambio di Florenzi dovuto alla pressione?
“Si sicuramente, è normale, abbiamo bisogno di rimettere le cose nel giusto ordine e oggi lo abbiamo fatto”.
Sta rischiando di aver un nemico in casa levando Totti, esce sempre prima dei rigori…
“Ho parlato con Francesco prima del tiro di Ljajic e gli ho detto ridendo che quando esce lui c’è sempre rigore”.
Ci dicono che lei in realtà ha visto il match del 26 maggio…
“Siamo una squadra diversa rispetto all’anno scorso, è una nuova stagione, l’anno scorso è finito, ora il futuro è importante”.
La gestione dei rigoristi, si fida dei giocatori?
“Esiste una gerarchia definita, ma oggi Kevin a fine partita era molto stanco, va bene che lo calcia Adem oggi. Ljajic è un giocatore giovane e ha preso la responsabilità del rigore e mi piace questo”.
Fonte: Mediaset
Dopo il gol di Balzaretti, grande serenità nella Roma? Partita cambiata con Ljajic?
“Si è normale, abbiamo giocatori buoni. L’importante è lo spirito con cui si affronta anche per chi sta in panchina”.
Segnate 9 reti, tutte le secondo tempo. C’è un segreto?
“Nel primo tempo gioca anche la squadra avversaria, la Lazio ha giocato tre giorni fa e io conosco le settimane a tre gare. Arriva sempre un calo fisico, non sapevamo quando. Abbiamo detto di sfruttare questo momento e abbiamo giocato un bellissimo secondo tempo. E’ importante che non solo gli attaccanti segnano ma che i pericoli arrivano da tutti”.
Quando vi può far cresxcere il fatto che non giocate le coppe?
“Spero sia un vantaggio, io guardo le coppe e dobbiamo avere la fame per finire nei primi 5 posti”.
12 punti un gol subito e dieci fatti. Qual è la percentuale del momento?
“Non lo so, spero percentuale bassa. Sicuro ci sono sempre cose da migliorare”.
Fonte: Rai Sport