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LE PAGELLE DI ROMA-NAPOLI Marquinho sugli scudi, Destro chiude in bellezza. Lobont regala l’ultima gioia a Cavani

Le Pagelle

NAPOLI:

Rosati 4; Rolando 5,5, P. Cannavaro 5,5 (dal 72′ Calaiò s.v.), Britos 5 (dal 51′ Armero 5); Maggio 6, Dzemaili 6, Behrami 6, Zuniga 6,5; Hamsik 6; Pandev s.v. (dal 6′ El Kaddouri 5), Cavani 6,5

All. Mazzarri 5,5

 

ROMA:

Lobont 5: Mostra tutti i limiti tecnici in occasione del gol di Cavani, sbagliando completamente la respinta con i pugni su un calcio di punizione dalla trequarti. Per il resto dei 90′ rimane praticamente inoperoso. Scomposto!

Torosidis 6: Onesta prestazione del laterale greco, preoccupato dalle scorribande di Zuniga, si mantiene prettamente in zona difensiva, senza strafare ma con grande attenzione. Esce nella ripresa dopo aver subito una botta, con Andreazzoli che non vuole rischiarlo in vista del derby. Quadrato!

Burdisso 6: Nel primo tempo concede una clamorosa occasione al “Matador”, regalandogli il pallone sulla trequarti e lanciandolo in solitaria verso la porta romanista. L’avversario di serata non era dei più semplici e lui fatica nel prendere le misure, carburando alla distanza. Domenica prossima bisognerà stare più attenti. Alti e bassi! 

Castan 7: Impeccabile nella stragrande maggioranza degli interventi, tiene alta la concentrazione e chiude ogni varco agli avanti partenopei. Duro nei contrasti e illuminato nel ribaltare l’azione nella metà campo avversaria. Per una volta sembra anche veloce. Gigante!

Dodò 6: Sprazzi di talento nella terza partita consecutiva giocata in 10 giorni. La condizione cresce rispetto all’inizio dell’anno e ci mostra un calciatore ancora molto acerbo soprattutto dal punto di vista tattico, ma con del buon potenziale da esprimere in futuro. Con un’esperienza in prestito può immagazzinare l’esperienza necessaria per diventare un terzino all’altezza. Arrivederci!

Tachtsidis 6: I ritmi della gara consentono al centrocampista greco di entrare nel vivo del gioco, posizionandosi in cabina di regia e facendo girare il pallone con discreta velocità. anche per lui l’esperienza capitolina, almeno per ora, potrebbe essere terminata. Compassato!

Bradley 6,5: Corre, sradica palloni e non fa rimpiangere De Rossi. Più di questo al mediano statunitense non è possibile chiedere. Guardando al futuro, nel 4-2-3-1, lui può essere un’ottima alternativa nel ruolo di volano davanti alla difesa. In vista del derby sarà difficile non dargli una maglia da titolare… Meritevole!

Lamela 6,5: Si trova di fronte uno dei pochi avversari più veloci di lui in tutto il panorama della serie A, Camilo Zuniga. Ce la mette tutta anche in fase di ripiegamento. smentendo le voci che lo vorrebbero svogliato in fase di non possesso e compiendo passi importanti verso il completamento tecnico e tattico. L’unica speranza è che non si sia stancato troppo per la gara più importante dell’anno. Ala! 

Pjanic 6: Non è al top della condizione ma nonostante ciò si muove con buona disinvoltura alle spalle dell’unica punta. Appare ormai chiaro come il suo ruolo sia alternativo a quello di Francesco Totti, senza il quale trova più spazio di manovra e maggiore responsabilità. Ora con tutto il rispetto, la speranza è che debba aspettare ancora tanto per prenderne il posto definitivamente. Rimpiazzo!

Marquinho 7,5: Nettamente il migliore in campo per abnegazione, qualità nelle giocate, e non ultimo per il gol che indirizza il match verso la china giallorossa. La botta con il destro (piede non preferito) dal limite dell’area, non lascia scampo al povero Rosati, insaccandosi sotto l’incrocio dei pali. Al momento nella Roma lui sembra il più in forma e di certo è uno dei più rinfrancati dalla cura Andreazzoli. Turbo!

Destro 7: La giocata su Rolando per la rete del 2-0 vale da sola il prezzo del biglietto, anche se senza l’aiuto di Rosati si parlerebbe di grande occasione fallita. Nella tradizione dei grandi bomber, lo si vede poco in fase di manovra, salvo poi essere letale nei 16 metri. Il centro di questa sera può creare dei grossi dubbi al mister in vista del derby. Tutto sommato 11 gol stagionali, avendo saltato quasi tre mesi, non sono pochi. Puntero!

Piris (dal 66′ per Torosidis) 5,5: Nei 25′ giocati fa in tempo a sbagliare una diagonale e un intervento in chiusura di testa. Speriamo sia l’ultima apparizione con la maglia giallorossa. Non all’altezza!

Florenzi (dal 75′ per Pjanic) 6: Si segnala per una sgroppata delle sue sulla sinistra con chiusura decisiva di Zuniga che evita il possibile 3-1. La gamba è quella giusta e nella stracittadina sarà uno dei punti di forza. Vivace!

Perrotta (dal 79′ per Dodò) 9: Il voto va alla carriera di questo grande centrocampista che saluta l’Olimpico dopo 9 anni ad altissimo livello. Onore a te Simone!

 

All. Andrezzoli 6: La formazione ha finalmente una sua logica con un 4-2-3-1 ricoperto nei ruoli dai giusti interpreti; la domanda è perchè ci si sia arrivati solo all’ultima giornata, dopo tanti, troppi esperimenti. Adesso per meritarsi la sufficienza piena, al di là degli auto elogi in conferenza, non deve sbagliare l’unica gara che conta, perchè come recitava uno striscione della Nord: “26/05/2013, vincete o scappate”.

 

Arbitro Banti 6: Gara senza troppo ardore e priva di episodi particolarmente dubbi. Il fischietto livornese vive una serata tranquilla con poche segnalazioni da fare. Serafico!

 

A cura di Angelo Papi

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