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IL ROMANISTA. Riecco il trio delle meraviglie

Bojan Krkic

 (C. Zucchelli) – Rosi che rientra in gruppo e si candida per una maglia da titolare, Gago che, dopo la panchina col Bologna, è pronto per tornare dal primo minuto, Totti che cerca il primo gol stagionale e Bojan che vuole buttarsi alle spalle tutte le delusioni di queste ultime settimane: ecco Roma-Chievo, oggi. Ecco le scelte di Luis Enrique.  Dubbi, stavolta, sembrano non esserci. Forse solo la presenza di Rosi a destra, considerando che per la febbre è tornato a disposizione solo ieri, potrebbe imporre una scelta diversa con Taddei al suo posto e José Angel a sinistra. Difficile però, perché Luis Enrique pare orientato a non stravolgere la squadra che tanto bene ha fatto nelle ultime tre partite del 2011. E quindi, oltre a Stekelenburg in porta, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Rosi a destra, l’intoccabile Taddei a sinistra e Juan e Heinze al centro. A disposizione torna anche Simon Kjaer: il danese si era infortunato lo scorso 25 novembre a Udine mentre cercava di impedire a Di Natale di segnare e in questo mese e mezzo di assenza ha cercato di forzare il ritmo per tornare a disposizione il prima possibile, tanto che sognava di rientrare già contro il Napoli. Lo staff medico però per evitare ricadute gli ha consigliato di andarci piano e così sarà anche per il suo rientro in campo. A centrocampo De Rossi è ormai pienamente recuperato: sarà lui, l’intoccabile, ad agire davanti la difesa, con Gago e Pjanic intermedi. Spazio in panchina quindi per Simplicio (che pure è l’unico che potrebbe sfidare l’argentino per una maglia da titolare) e Greco, due che fino a qualche settimana fa sembravano distanti anni luce da Trigoria e che invece, con buone prestazioni e affidabilità, si sono conquistati strada facendo la fiducia dell’allenatore. In attacco le scelte sembrano obbligate: Borriello è a Torino a cercare di ritrovare il sorriso, Osvaldo tornerà tra due mesi, Borini non fornisce ancora garanzie (manca da Roma-Milan di fine ottobre) tanto che ieri in conferenza stampa Luis Enrique non ha fornito neanche certezze sulla sua convocazione. Giocheranno quindi Totti, Lamela e Bojan anche se resta da stabilire chi, tra il Capitano e l’argentino, agirà più da trequartista e chi, invece, più avanzato. Tutti e tre, per motivi diversi, cercano e vogliono il gol: Totti perché non segna dal 22 maggio e perché è Lui, Lamela perché l’ultima volta che si è giocato alle 15 all’Olimpico ha deciso la partita, Bojanperché vuole – deve – scacciare via i pensieri delle ultime settimane.

La Roma (che in panchina avrà o Borini o Caprari) si affida a loro per regalare e regalarsi una domenica di festa. L’anno non può iniziare diversamente.

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