(G.Piacentini) I dieci minuti (4 più 6 di recupero) giocati contro la Juventus – la squadra che negli ultimi giorni ha mostrato maggiore interesse nei suoi confronti – potrebbero essere gli ultimi con la maglia della Roma. Marco Borriello non è stato convocato per Bologna a causa di una contusione alla coscia destra – questa la versione fornita dalla Roma – rimediata lunedì in allenamento. La sua avventura romanista può ormai considerarsi chiusa e lo stesso Luis Enrique non fa più nulla per dribblare l’argomento.«Marco – le parole del tecnico – è nella rosa, sta facendo il suo lavoro. Se partirà dovete chiederlo alla società. Il mio lavoro è ottenere il massimo dalla squadra, poi la società deciderà cosa fare. Ho una rosa ampia e preferisco lavorare con meno giocatori». D’altronde per rendersi conto di come l’amore calcistico tra i due non sia mai sbocciato basta vedere il minutaggio dell’ex centravanti del Milan: 223 minuti spalmati in 8 presenze, meno utilizzati di lui soloOkaka e il giovane Caprari. Pochi per un calciatore che si sente un top player e per una società che fino al 2015 dovrà pagargli 5.4 milioni lordi a stagione. Proprio il suo ingaggio potrebbe essere un ostacolo per la cessione. La Juve – che ha già Amauri, Toni e Iaquinta in esubero – ha chiesto informazioni, ma davanti alla richiesta di 10-12 milioni per il riscatto da parte della Roma l’interesse si è raffreddato. Il Genoa lo prenderebbe subito, ma Preziosi non garantisce lo stesso stipendio. La pista che porta a Marsiglia resta in piedi soprattutto per volontà del suo agente. Un mediatore incaricato dalla Roma sta lavorando per trovare una sistemazione in Inghilterra: il Tottenham potrebbe essere interessato, senza contare il fatto che a Roma dal club londinese verrebbe a piedi il difensore croato Vedran Corluka, 26 anni a febbraio. (…)