(F.Bovaio) – Terminate le qualificazioni per gli Europei che si disputeranno tra giugno e luglio in Polonia e Ucraina con gli spareggi in vista del sorteggio del 2 dicembre a Kiev l’Uefa ha ufficializzato le fasce in cui saranno divise le 16 nazionale partecipanti.
La notizia è il declassamento dell’Italia e della Germania in seconda fascia per la contemporanea presenza di ben due paesi ospitanti nella prima (le succitate Polonia e Ucraina). Insieme a queste ultime saranno teste di serie la Spagna e l’Olanda, mentre con noi troviamo l’Inghilterra e la Russia. In terza fascia sono finite la Croazia, la Grecia, il Portogallo e la Svezia; in quarta la Danimarca, la Francia, la Repubblica Ceca e l’Irlanda di Trapattoni, sempre più mito dalle parti di Dublino. E’ chiaro che d’ora in poi tutti i calciatori delle sedici nazionali appena citate non potranno non pensare all’importante manifestazione continentale che saranno chiamati a giocare in estate, finendone inevitabilmente condizionati. Ovviamente che si tratta di professionisti abituati a convivere con gli stress da impegni importanti ravvicinati o in programma, ma è altrettanto ovvio che si tratta pur sempre di uomini. Tra i tanti protagonisti del nostro campionato che ritroveremo ad Euro 2012 ci sono lo svedese-milanista Ibrahimovic, il tedesco-laziale Klose e i nostri Stekelenburg (Olanda) e Kjaer (Danimarca).
Oltre agli azzurri De Rossi e probabilmente Osvaldo. Ma in corsa potrebbero tornare anche gli spagnoli Bojan Krkic (per lui una sola presenza nella nazionale maggiore, alla quale si aggiungono le 41 tra Under 17 e Under 21) e José Angel, che all’attivo ha 14 gare tra Under 20 e Under 21. Sempre che le loro prestazioni siano eccezionali e li mettano in condizione di ricevere la chiamata del Ct spagnolo. Un’ipotesi che al momento, a dire il vero, appare improbabile, visto che la Spagna sembra puntare sulle loro capacità più per il futuro prossimo che per quello immediato. Nel caso comunque la Roma si troverebbe con ben sei giocatori impegnati nell?Europeo, al quale non parteciperà Pjanic, la cui Bosnia è stata battuta 6-2 dal Portogallo ed eliminata dalla fase finale. Dei fantastici sei solo tre avrebbero la sicurezza di giocarlo da titolari: il portierono olandese, ormai indiscusso tra i pali della nazionale orange; il difensore Kjaer, pilastro della retroguardia della Danimarca e il nostro De Rossi, che per un curioso caso del destino potrebbe anche ritrovarsi a guidare l’Italia in un girone con le nazionali dei suoi due compagni nella Roma appena citati.