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NAPOLI-ROMA Le pagelle dei quotidiani

La Roma esce sconfitta pesantemente dal San Paolo anche a causa di una magistrale prova di "El Matador" Cavani, autore di una tripletta che, chiusa dal gol di OSvaldo per i giallorosso e dal gol nel finale di Maggio, sigilla il risultato sul 4-1 per i partenopei. Come tutti i lunedì

NAPOLI-ROMA Pjanic, il giallo ci può stare. Non c’è il rigore su Cavani

Accade molto nel secondo tempo: Hamsik guadagna un angolo ma quando calcia su Piris il pallone è ampiamente fuori: arbitro d’area e assistente? Campagnaro (già ammonito) allontana il pallone mentre Totti (già ammonito) lo spintona: rischio. Pjanic per Osvaldo, tenuto in gioco da Britos: ok il 3-1. Secondo giallo per

IL ROMANISTA Occasione persa

(S. Romita) - La Roma ha giocato male. Non ha fatto pressing. Non era proprio connessa alla gara. Non ho capito inoltre se su Pandev, giocatore che non a caso temevo di più, ci dovevo andare io o c’era qualcuno delegato nella marcatura. Certo loro avevano Cavani e noi Destro.

AS ROMA Indispensabile Osvaldo

Sono bastati undici minuti a Osvaldo, dopo il suo ingresso in campo, per andare in gol. Decima rete in campionato, su quattordici partite giocate, due, compresa quella di ieri, entrando dalla panchina. Smaltita l’influenza che gli aveva impedito di partecipare al winter training di Orlando, smontato il caso dalla società

LEGGO Destro spreca, Cavani segna: 4-1

(R. Buffoni) - Cavani tre, Destro zero. Volendo infierire su mister 16 milioni, sciagurato in almeno tre occasioni davanti a De Sanctis, Napoli-Roma sta tutta qui. «Mattia è stato troppo frettoloso e non ha fatto gol, ma si è mosso bene e sono contento della sua prestazione», spiega Zeman che però ammette «nel calcio la

IL TEMPO La giostra continua a girare. Chi di poker ferisce…

(A. Austini) - La Roma chiude il 2012 col successo sul Milan e inizia il 2013 prendendo quattro sberle dal Napoli. Senza mezze misure, come ogni squadra di Zeman che si rispetti. La sconfitta di ieri, però, non assomiglia alle precedenti. Con la Juventus, ad esempio, stesso punteggio, ma almeno ieri la Roma

IL TEMPO Pjanic si scusa e suona la carica

(A. Serafini) - Pjanic aveva capito tutto, appena prima dell'inizio della partita:«Mancano ancora 19 partite, possiamo giocarcela con tutti». Un lapsus quello del bosniaco, che non calcolando la brutta prova del San Paolo aveva già la risposta in tasca. Il secondo giallo rimediato nella ripresa lo terrà fuori dalla prossima sfida con

IL ROMANISTA Quattro a uno e non ci si crede

(C. Zucchelli) - È difficile spiegare che in una partita che perdi 4-1 (tripletta di uno straordinario Cavani, poker di Maggio e rete di Osvaldo) non hai demeritato. Anzi. Avresti, persino, meritato il pareggio se solo fossi entrato in campo meno molle e se solo avessi sfruttato le occasioni a

AS ROMA “Battuti da Cavani”

«Cavani non sai mai dove aspettarlo: spunta da tutte le parti». Zeman fotografa cosi la partita di ieri sera al San Paolo. La sconfitta contro il Napoli porta la Champions League a cinque punti, il Milan si è riavvicinato a due. Da incubo. Nonostante la sconfitta Zeman non fa drammi: «Sono contento della prestazione

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