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NAPOLI-ROMA Le pagelle dei quotidiani

Le Pagelle

La Roma esce sconfitta pesantemente dal San Paolo anche a causa di una magistrale prova di “El Matador” Cavani, autore di una tripletta che, chiusa dal gol di OSvaldo per i giallorosso e dal gol nel finale di Maggio, sigilla il risultato sul 4-1 per i partenopei. Come tutti i lunedì vi proponiamo le pagelle dei protagonisti giallorossi e tutte le valutazioni dei quotidiani questa mattina:

IL MESSAGGERO  (A. Angeloni)

 

GOICOECHEA 6

Prende quattro tiri e quattro gol. Una uscita col tempo giusto su Hamsik evita (momentaneamente) il tre a zero, un’altra su Cavani nel finale evita il poker dell’uruguaiano. Impotente.

PIRIS 5,5

A volte è implacabile nell’anticipo e nel recupero, altre lo trovi fuori posizione e dietro a lui si aprono praterie. E non sempre è facile recuperare.

BURDISSO 4,5

Il suo problema principale si chiama Cavani. Che vive una serata da standing ovation.

CASTAN 5

Qualche buona chiusura con uscita palla al piede e una dormita (con Burdisso) nel gol del vantaggio napoletano. Fatica su Pandev.

BALZARETTI 5

Mette dentro qualche pallone interessante e si propone spesso come ala pura. Ma dietro sbaglia molto, anche gli appoggi elementari.

PJANIC 6

Sembra in serata, lo vedi dalla quantità di tiri in porta (in due salva De Sanctis) e dalla qualità delle giocate in ripartenza. Sfortunato nella deviazione sul raddoppio di Cavani. Espulso nel momento migliore.

DE ROSSI 5

Ci mette un po’ a trovare le misure dei passaggi e la posizione. L’inizio è inquietante, poi cresce. Ma il raddoppio del Napoli taglia le gambe a lui e agli altri.

BRADLEY 5

Molle su Pandev, che gli ruba il pallone e inventa la palla gol per Cavani. Errore a parte, la solita prestazione fatta di corse e rincorse con la qualità messa sempre al minimo. Sul groppone pure due gol sbagliati, ma non è il suo mestiere.

LAMELA 5

Corpo a corpo continuo con Zuniga, che lo segue ovunque e non gli lascia spazio. Un tiro, un assist, un gol sbagliato e poi si eclissa.

DESTRO 4

Quattro palle buone in area, in almeno un paio poteva fare molto male e invece in una partorisce un tiro moscio che sembra più un assist per il portiere avversario, nell’altra conclude fuori con De Sanctis in uscita. Male.

TOTTI 6

Fatica, picchia, prende botte e pure un laser negli occhi. A fiammate riesce a creare gioco là davanti: un paio di assist da urlo meritavano migliore sorte. Fa quel che può, è uno dei più lucidi.

OSVALDO 6

Tocca due palle e fa un gol, anche se inutile. La Roma paga il suo mal di pancia.

FLORENZI ng

In campo negli ultimi dieci minuti per un esausto Piris.

ZEMAN 5

La squadra parte imballata e timorosa, poi gioca al calcio, crea, si impone. Ma commette troppi errori e continua a prendere gol. Risultato: Champions più lontana.

GAZZETTA DELLO SPORT (M. Malfitano)

GOICOECHEA 5,5

Un po’ incerto sulle quattro reti subite, ne evita qualcun’altra uscendo a valanga su Hamsik, Cavani e Pandev. Nell’insieme, però, resta poco sufficiente la sua prestazione.

PIRIS 6,5

E’ concentrato per rendere impraticabile la zona di sua competenza all’avversario. Cavani ne soffre il pressing e preferisce cercare spazio centralmente. Discreto anche quando raddoppia su Hamsik.

BURDISSO 5

Quando l’attaccante che ti ritrovi a marcare segna una tripletta, realizzando di piede e di testa, allora vuole dire che qualcosa non ha funzionato nell’intero reparto e nella prestazione dei
singoli.

CASTAN 5,5

S’è fatto sorprendere dal taglio di Cavani sul primo gol. Ha tenuto nei 45 minuti iniziali, ma nella ripresa anche lui s’è dovuto arrendere allo strapotere di Cavani.

BALZARETTI 5,5

Ha spinto tanto e, sul piano della volontà, gli si può imputare davvero poco. Il problema è stato la poca lucidità, i suoi cross spesso sono stati fuori misura e neutralizzati dalla difesa
napoletana.

PJANIC 6

Ha sprecato tutto facendosi espellere a metà del secondo tempo.
Con Destro in panne, ha provato lui la conclusione un paio di volte, ma De Sanctis gli ha negato l’esultanza. Suo l’assist per il gol di Osvaldo.

DE ROSSI 5

Quanta confusione! Ha sbagliato molto, persino appoggi di scarico sul compagno più vicino. Una serata che ne ha evidenziato le difficoltà nel giocare da centrale. Quasi irriconoscibile, per intenderci.

BRADLEY 6

Ha lavorato un numero infinito di palloni, ha provato pure a suggerire qualche passaggio filtrante per gli attaccanti: tentativi inutili. Contro Inler non ha per niente demeritato.

LAMELA 5

Ha trovato un avversario tosto da superare. Zuniga lo ha pressato togliendogli il respiro. Giocando largo sulla destra, non ha avuto la possibilità di accentrarsi e di rendersi utile con qualche giocata di fino.

DESTRO 4,5

Totti gli confeziona tre palle gol e lui riesce a non concretizzarne nemmeno una. Sui palloni alti viene costantemente anticipato dallo stacco di Britos. Insomma, una serata da dimenticare

TOTTI 6,5

Nel primo tempo è un bel vedere, ogni suo suggerimento si trasforma in palla gol. La pessima serata di Destro rende tutto inutile, però. Poi cala.

OSVALDO 6

Peccato che Zeman gli abbia concesso soltanto la seconda parte della ripresa. Con lui nell’area napoletana, qualche buona occasione è stata creata. Si può consolare con il gol realizzato, quella della bandiera.

ZEMAN 5

Vedendo la prova di Destro viene da chiedergli: giusto concedere Osvaldo all’avversario? Con un centrocampo lento, Florenzi andava inserito prima. Le ripartenze del Napoli l’hanno devastato.

IL TEMPO  (A.Serafini)

Goicoechea 6 Incolpevole sul tocco ravvicinato di Cavani, viene ingannato nella ripresa dalla deviazione di Balzaretti che si infila inesorabilmente alle sue spalle. Alza bandiera bianca sulla capocciata finale del «Matador».

Piris 5 È costretto a rimanere basso per contenere gli spunti in velocità di Cavani e Zuniga che agiscono dalla sua parte. Poi alza la posizione lasciando lunghe praterie.

Burdisso 5.5 Parte con il freno a mano tirato facendosi doppiare in velocità da Cavani dopo appena quattro minuti. Poi ritrova il bandolo della matassa, l’esperienza non basta.

Castan 5.5 Come il compagno di reparto, comincia a trovare le misure soltanto dopo aver subito il gol. Alzando il baricentro è costretto a giocare sull’anticipo.
Balzaretti 6 Lavoro propositivo sulla fascia sinistra, con il piccolo neo della precisione nell’ultimo passaggio.

Pjanic 5 Si rende pericoloso dalla distanza per bene due volte. Nella ripresa prende il secondo giallo per proteste condizionando l’ultimo sforzo romanista per cercare di riprendere il match.

De Rossi 5 In fase di non possesso agisce da difensore aggiunto in aiuto ai due centrali. Riesce soltanto a sprazzi a far ripartire l’azione.

Bradley 5.5 Lavora di forza provando a tenere in piedi il centrocampo. Pesa però come un macigno, quell’errore da pochi passi che avrebbe potuto riaprire la gara.

Lamela 5 Poco incisivo quando cerca di sfidare Zuniga sui 100 metri, rimane bloccato nell’intasata retroguardia avversaria.

Destro 4.5 Sbaglia tutto ciò che gli capita tra i piedi, comprese due nitide occasioni davanti a De Santics.

Osvaldo 6.5 Poca condizione, ma grande visione della porta. Entra e rende meno pesante il passivo con un tocco morbido all’angolino.

Zeman 5 Possesso palla a parte, la squadra attacca lentamente lasciando oltremodo scoperta una difesa in balia delle ripartenze.

CORRIERE DELLO SPORT (R.Maida)

Goicoechea 5,5 – Incenerito da Cavani, poco indulgente nei confronti del quasi coetaneo nato a 500 chilometri da casa sua. Una sconfitta tutta uruguayana.

Piris 6 – Non teme lo scontro diretto con l’attaccante: se c’è da contrastarlo avanza e non arretra, come vuole Zeman. Il suo coraggio salva spesso la squadra.

Burdisso 4,5 -Dignitoso per un’ora, poi sprofonda nel duello aereo con Cavani.

Castan 5,5 – Non può prendere Cavani in velocità in occasione del primo gol e non è certamente il più colpevole nella circostanza. In seguito le sue chiusure e le sue intuizioni aiutano a sostenere la difesa. Nel finale cede anche lui.

Balzaretti 5,5 – Puntuale nei ripiegamenti, impreciso con la palla al piede. Sta succedendo troppo spesso in questa stagione.

Pjanic 5,5 – Pieno di buoni propositi, aggiunge qualità a un centrocampo povero di idee. Con due tiri da lontano spaventa il San Paolo e a giochi chiusi firma l’assist per Osvaldo. Ma in fase difensiva (specie sul secondo gol) la Roma paga dazio dalla sua parte. E non è un caso che venga espulso per due falli piuttosto evidenti.

De Rossi 5 – Stenta a trovare il suo posto e il suo ritmo, sbagliando movimenti e passaggi.

Bradley 5 – Si lascia infilare sull’1-0, facendo perdere equilibrio alla squadra. E commette altri errori banali, compreso un gol comodo con De Sanctis a terra. Peccato perché si propone sempre e non si stanca mai di partecipare.

Lamela 5 – Ammira da lontano la notte di Cavani senza far molto per rovinargliela. E’ troppo isolato sulla destra, dove Zeman lo ha sistemato per allargare la difesa del Napoli, e non sa mai scrollarsi di dosso i suoi controllori.

Destro 5 – Tanta fatica per niente, là davanti. Nel primo tempo gli capitano tre occasioni, non le sfrutta. Nella ripresa spreca ancora, meritando la sostituzione.

Osvaldo (17′ st) 6,5 – Entra e semina il panico. Troppo tardi, però. Il gol serve soprattutto per restituirgli fiducia dopo le polemiche sul suo mancato viaggio in Florida.

Totti 6 – Debilitato dal raffreddore, non sempre riesce a comandare il gioco della Roma. Ma i tre piatti prelibati serviti a Destro sono così belli da offuscare il ricordo di tante pause.

Zeman (all.) 5 – Vive una serata di rimpianti in uno stadio che gli dedica uno striscione di «rispetto». Il risultato è cattivo verso la Roma, abbattuta da Cavani più che dal Napoli, ma la fase difensiva è tornata molto scadente.

Redazione GazzettaGialloRossa.it

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