Il viaggio di Totti in Giappone per incontrare Nakata, segnalato sui social circa 3 settimane fa, era finalizzato anche ad un'intervista tra i due ex compagni di squadra che insieme hanno festeggiato lo scudetto a Roma nell'ormai lontano 2001. Queste le loro parole a Dazn e Sport Graphic Number. Totti: "Volevo incontrare Nakata, mi piace come persona, sempre rispettoso ed educato.
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Leggo Nakata: «Eusebio pensa troppo, scelga col cuore»
(F. Balzani) Stasera alle 19 (diretta Sky Sport) Totti contenderà a Federer le luci della ribalta durante il Laureus World Sports Awards, gli Oscar dello sport, a Montecarlo. Nel frattempo alcuni grandi ex e ospiti della serata hanno parlato del momento-no in casa Roma. Per il giapponese Nakata, che ha giocato
Roma, Nakata: “Di Francesco? Pensa troppo. Totti dirigente? Non so cosa sappia fare”
Hidetoshi Nakata, ex giocatore della Roma, ha parlato a margine dell’evento Laureus Sport Awards. Le sue parole: La Roma sta avendo varie difficoltà… Per una squadra come la Roma vincere sempre non è facile. Spero in futuro possa fare meglio. Di Francesco è un po’ preoccupato in questo periodo. Lo conosco, è una
AS ROMA Nakata: “Sono contento di vedere Totti ancora in campo. Lui come Miura”
Hidetoshi Nakata, ex calciatore giapponese della Roma e protagonista dello Scudetto 2001, ha parlato del capitano giallorosso Francesco Totti. Queste le sue dichiarazioni: "Se ho sentito Totti? Non mi e’ capitato, e non ho il telefono di nessuno. Poi sta ancora giocando, magari quando smette viene a giocare qualche gara di beneficenza e
AS ROMA Nakata: “Quando stavo alla Roma giocavo poco perchè c’era Totti”
L'ex centrocampista della Roma, Hidetoshi Nakata, in un'intervista non ancora andata in onda torna al suo periodo alla Roma dicendo:“Sono molto contento di quello che fa Totti: sta facendo ancora molto bene. Quando giocavo con lui nella Roma avevamo lo stesso ruolo ed eravamo molto giovani: quando c’è più libertà,
JUVENTUS-ROMA Quando Nakata cambiò la storia
E’ partito tutto da lì, da quel gol di Turone non assegnato dall’arbitro Bergamo in quella sfida scudetto del 1981. Da quel momento è iniziata la vera rivalità tra Roma e Juventus. Tra bianconeri e giallorossi esiste un abisso di mentalità che persino un uomo capace di passare da un fronte all’altro
