(E. Intorcia) Nelle legioni di Antonio non c’è posto per il figlio adottivo di Cesare, anche se, a dirla tutta, anche Prandelli, dopo la disfatta di Natal, si pentì dei quattro anni spesi a rincorrere Balotelli. La nuova Italia di Conte non è la Nazionale di Mario: non c’è, nel gruppo
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LA REPUBBLICA Sentirsi come un ministro: i ricordi dal primo giorno di un Ct
(M. Crosetti) Stavolta sarà più emozionante che agghiacciante. «La prima da ct della nazionale è come sentirsi un ministro della Repubblica», ricorda Azeglio Vicini che restò al governo azzurro fino all’ultima delle notti magiche, pare ieri, è già quasi un quarto di secolo. In fondo alla catena di uomini tumultuosi e
GAZZETTA DELLO SPORT Nazionale, Conte: “De Rossi centrale con la possibilità che, in fase difensiva, scali per comporre la difesa a quattro”
(M. Graziano) Se ai giocatori Antonio Conte trasmetterà la stessa carica percepita in redazione, tranquilli, possiamo considerarci già in Francia. Il c.t. spiega, chiarisce, descrive. Parla di tattica e di uomini. Disegna schemi e immagina mentalmente partite. Ripete cinque, dieci volte, come un mantra, che «il talento senza voglia di mettersi al servizio della
IL MESSAGGERO Conte-Garcia patto azzurro
(U. Trani) Un’ora di faccia a faccia. A quattr’occhi. Per chiarirsi dopo le stilettate del campionato scorsoe per firmare il patto di collaborazione. Garcia invita Conte nel suo ufficio di Trigoria: lungo e piacevole confronto, a fine mattinata, per instaurare il nuovo rapporto. Il ct farà di tutto per venire incontro al francese,
CORRIERE DELLA SERA Tavecchio e Conte devono scegliere: Paolo Rossi o Tardelli
GAZZETTA DELLO SPORT Due firme di Conte, poi il confronto con Tavecchio
LA REPUBBLICA Via all’era Conte, pieni poteri su tutto
(F. S. Intorcia/M. Pinci) Antonio Conte stasera incontrerà a cena Carlo Tavecchio per ricevere formalmente l’investitura da commissario tecnico, con la firma sul contratto biennale. Domani verrà presentato alla stampa al Grand Hotel Parco dei Principi, dove la sala era stata prenotata con largo anticipo e incredibile ottimismo, assai prima
IL MESSAGGERO La Federcalcio ricomincia dalla firma di Conte
LA REPUBBLICA Figc, Tommasi: “In sette giorni può succedere di tutto”
(F. Bianchi) Presidente Damiano Tommasi, lei pensa che Tavecchio possa ritirarsi? «Non lo so, ma mi pare che abbia assicurato che va avanti. Comunque, a noi interessa Albertini e lui di sicuro non fa nessun passo indietro». Anzi… «Sta crescendo, e adesso vedremo di prendere qualche voto anche in Lega Pro». Mancano pochi
LA REPUBBLICA “Processate Macalli”: il pm di Firenze complica la corsa al vertice Figc
(M. Mensurati/M. Pinci) Un altro terremoto scuote le malandate istituzioni del calcio italiano. La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per Mario Macalli, presidente della Lega Pro. L’accusa: abuso d’ufficio. Oggetto dell’inchiesta penale condotta dal sostituto procuratore di Firenze, Luigi Bocciolini è la vicenda del fallimento del Pergocrema nell’estate 2012, nata dalla denuncia
LA REPUBBLICA Incredibile Tavecchio: “Io trattato peggio dell’assassino di Jfk”
(F. Bianchi) I toni si alzano. Manca poco d’altronde, lunedì 11 si vota e questi sono giorni decisivi. Tavecchio perde consensi, si rifugia in paragoni imbarazzanti e non ascolta il consiglio di Malagò (“Carlo sparisci per 10 giorni”). Le sue parole testimoniano un disagio forte. «Davanti a un non consenso di una Lega importante si farebbero
GAZZETTA DELLO SPORT La verità in 7 giorni. Tavecchio rischia con la A azzoppata: Lega Pro decisiva?
(M. Iaria/V. Piccioni) «Davanti a un non consenso di una Lega importante si farebbero altre considerazioni». E’ come se Carlo Tavecchio avesse fissato un confine nella sua personale geografia elettorale, rispondendo a una domanda sull’assemblea di Lega Pro, il campo centrale di oggi nella corsa elettorale verso l’11 agosto. Ed è chiaro
IL TEMPO De Sanctis: “Una persona inadeguata”
IL MESSAGGERO Caos Figc, accordo lontano
(C. Santi) Calcio bollente in cerca di una soluzione per eleggere il presidente federale tra liti, bagarre elettorale e incontri. Lo scenario assume ogni giorno toni diversi. Carlo Tavecchio non vuole fare alcun passo indietro anche perché chi lo spinge – Lotito, il suo grande elettore e quasi certamente le
GAZZETTA DELLO SPORT Tavecchio accerchiato
(M. Iaria/V. Piccioni) Il fronte No Tav, calcisticamente parlando, si allarga. La nuova lettera della Fifa alla Federcalcio che chiede se non sia il caso di «valutare» la vicenda con l’organismo giudiziario competente prima dell’11 agosto, i «non ci stiamo più» pubblici in Serie A, quelli non dichiarati in Lega Pro dove