Ecco di seguito riportate le probabili formazioni di Roma-Parma dei principali quotidiani: LA GAZZETTA DELLO SPORT: Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Cristante; Under, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko. CORRIERE DELLO SPORT: Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Cristante; Under, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko. IL MESSAGGERO: Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Cristante; Under, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko. IL TEMPO : Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Cristante; Under, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko. IL ROMANISTA: Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Cristante; Under, Pellegrini, El
RASSEGNA STAMPA
De Rossi, il lungo addio è iniziato. La Sud: salutiamolo come merita
Il lungo addio è cominciato ieri, fuori dai cancelli del centro sportivo «Fulvio Bernardini». C’erano circa un centinaio di tifosi per salutare Daniele De Rossi, prima dell’ultimo allenamento da calciatore con la maglia della Roma. Tra di loro c’era anche qualcuno che stasera non potrà essere all’Olimpico per la partita contro il Parma (inizio
Notte d’amore
(U. Trani) - È la notte di De Rossi, ma anche di Pallotta. La Sud e il pubblico l'Olimpico abbracciano il capitano, 35 anni e 616 gare in giallorosso, spinto dal presidente e dal suo consigliere personale Baldini a sfilarsi la maglia del cuore dopo il match di fine torneo contro il Parma di Gervinho. E, proprio agli artefici
De Rossi, per ora nessuna offerta: potrebbe anche smettere
In attesa di scendere in campo per l'ultima volta con la maglia della Roma, è ancora un rebus il futuro di Daniele De Rossi. Come riporta l'edizione odierna del quotidiano sportivo romano, infatti, al momento non sono arrivate offerte concrete per lui. La sua intenzione è quella di proseguire con il calcio giocato,
Ranieri: “A Trigoria troppa gente e le voci di mercato ci hanno disturbato”
Roma-Parma può essere l’addio di una fetta importante della squadra che solo un anno fa aveva battuto 3-0 il Barcellona in una delle gare più emozionanti mai vissute all’Olimpico. Parliamo di Dzeko (sicuramente), Manolas e Kolarov (probabilmente), più i punti interrogativi di chi ha una clausola rescissoria (Lorenzo Pellegrini) o un contratto in scadenza o da
Massara, nuovo addio subito dopo il Parma
Otto lunghi anni, con l’interruzione dal giugno 2017 a quello successivo, quando ha lavorato alle dipendenze del gruppo Suning. Domani, però, sarà l’ultima gara di Ricky Massara come dirigente della Roma. Esattamente direttore sportivo, il ruolo che ha ricevuto in dote subito dopo le dimissioni di Monchi. Ecco, lunedì toccherà anche a lui dimettersi, per
De Rossi: in bocca al lupo
(S. Carina) - L'addio si avvicina. E con questo i saluti commossi (pre e post partita) oltre alle inevitabili riflessioni sul futuro. Che Daniele non pensava di dover fare. «Un distacco c'è perché io volevo continuare a giocare e loro non vogliono» è il tormentone che rimbalza ormai nell'etere radiofonico romano
Schick, quale futuro? Bundesliga, Premier o ancora la Roma?
Negli ultimi anni, fra i calciatori della Roma, il nome più accostato alla parola delusione è stato quello di Schick. Un po’ perché l’etichetta di calciatore più pagato della storia della Roma, con i suoi 42 milioni da versare a rate alla Sampdoria è stata più pesante del «frigorifero» di Iturbe; un po’ per gli
La storia di un acronimo popolare: ecco come e quando nacque DDR
(M. Ferretti) - L'idea, subito trasformata in pratica, di usare l'acronimo DDR per scrivere sul giornale di Daniele De Rossi risale al dicembre del 2007. Quando il capitano della Roma era già un calciatore affermato, addirittura con la medaglia di campione del mondo appoggiata sul petto. La storia è semplice: come era già capitato per altri personaggi dal
De Rossi, ultima scena. La partita più difficile è preparare un addio
(E. Audisio) - L’ultimo protagonista di un’Italia bella e vincente lascia la Serie A. Daniele De Rossi, 36 anni, 18 stagioni con la Roma, 1.192 minuti in campo in A nel 2018-2019, campione del mondo a Berlino 2006. L’ultimo azzurro di una generazione che ha giocato sempre nella stessa casa e che fatica a
Ranieri: addio in stile libero
(A. Angeloni) - Il solito garbo, l'eleganza di sempre. Un briciolo di rancore, anche. Claudio Ranieri esce da Trigoria senza aver raggiunto l'obiettivo (pochissime le possibilità di andare in Champions) massimo e gettargli addosso grandi responsabilità sarebbe pure sbagliato. Ci ha messo passione, provando a capire perché questa squadra non era una squadra: e i motivi
Il saluto a De Rossi è una corsa d’amore
Gasperini e Petrachi non si liberano
(F. Biafora) - Il futuro della Roma passa dalle mosse di Cairo e Percassi. Non si tratta di alcuna cessione delle quote in mano a Pallotta, bensì dei destini incrociati di Petrachi e Gasperini, i maggiori candidati per diventare direttore sportivo e allenatore della squadra giallorossa. A chiarire la vicenda ds ci ha pensato lo stesso dirigente pugliese: “La Roma non
Le picconate di Ranieri
(F. Biafora) - Li aveva messi da parte per qualche giorno, ma nella sua ultima conferenza stampa Ranieri è tornato a sfoderare piccozza e martello. Il tecnico della Roma ha evidenziato quello che per lui è stato il maggior problema di gestione nel corso di questi tre mesi sulla panchina: “Forse si potevano gestire meglio
De Rossi e Totti, così vicini ma così diversi nell’addio
Dal 28 maggio 2017 al 26 maggio 2019: in due anni la Roma ha detto addio al Capitano e a Capitan Futuro. Commozione simile, ma tutto il resto è diverso e simbolico: fa capire il cambiamento nel club, nella squadra e nella città in 24 mesi. Quella di Francesco Totti fu una festain tutto e per tutto «esagerata», un rito di massa: