Tottenham-Roma 0-1, le pagelle: Il tridente pesante funziona. Ibanez segna il gol vittoria, Smalling sempre fondamentale

roma

(A.Papi) – La premessa è d’obbligo, ovvero si tratta semplicemente di un’amichevole estiva. La Roma porta a casa una vittoria sudata, frutto di un buon primo tempo e di una buona tenuta nella ripresa. Mourinho ha concesso minuti nelle gambe al tridente pensante, mettendo Pellegrini in mediana (fino al 60’). La difesa ed Abraham sono rimasti in campo 90’ e hanno mostrato alti e bassi. Buono anche l’impatto di Matic nella ripresa. Ecco i voti e i giudizi dei giocatori giallorossi.

ROMA:

Rui Patricio 6: Mettergli il voto è un esercizio non banale visto che alla fine risulta quasi del tutto inoperoso.

Mancini 6: Le solite sportellate e una nota di merito, ovvero nessuna ammonizione nei ‘90. Nelle risse è sempre il primo ad arrivare. Bissouma ne sa qualcosa.

Smalling 6,5: Come successo nella scorsa stagione tiene in mano la difesa nella buona e nella cattiva sorta. È il leader del reparto, con la speranza che il fisico regga.

Ibanez 6.5: Sul tabellino risulta come man of the match grazie al colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella propria area di rigore realizza ottime chiusure ma anche un errore colossale che sarebbe costato un rigore (su Kane) con un arbitro normale.

Karsdorp 6: Qualche lettura sbagliata in diagonale e un bel duello ad alta velocità con Perisic. Può e deve fare meglio anche con il pallone tra i piedi.

Cristante 6,5: Parte lui come regista e unico frangiflutti davanti alla difesa. Nonostante abbia Pellegrini al fianco riesce a donare la giusta quantità. Si sacrifica anche con Matic dopo l’ora di gioco. Un jolly utilissimo.

Pellegrini 7: Ormai è un giocatore completo. Palleggio e discreto recupero palla e quei lampi che riescono ad illuminare il gioco. Si fa rispettare anche nei contrasti. A testimonianza della buona intensità del match ci rimette anche un sopracciglio nel finale. Esce con il sangue sul volto.

Zalewski 7: Difficile considerarlo una riserva di questa squadra. Schierato dal 1’ non butta mai il pallone anche con avversari di livello. Le sue imbucate in verticale ormai sono un marchio di fabbrica, come i dribbling stretti. La speranza è che la botta alla caviglia rimediata nella ripresa non sia nulla di grave.

Dybala 6,5: Per aver disputato solo 45’ con l’Ascoli e con appena una settimana di allenamenti nelle gambe la sua condizione è più che accettabile. Nulla di eccezionale ma il marchio sul gol, con il calcio d’angolo battuto sulla testa di Ibanez.

Zaniolo 6,5: Avrebbe avuto anche la chance di realizzare almeno un gol ma manca sempre un pizzico per centrare il bersaglio grosso. I movimenti sono al top, le scelte ancora no.

Abraham 6: Forse quello più in ritardo dal punto di vista fisico, per ovvi motivi legati alla stazza. Quando si accende però è sempre in grado di far male. Paradossalmente più sciolto con il passare dei minuti.

Celik (dal 78’) 5.5: Non convince in un paio di occasioni che potevano costare molto care.

Spinazzola (dal 59’) 6: Entra con un paio di minuti di anticipo per l’infortunio di Zalewski. La qualità sulla corsia sinistra è davvero unica.

Matic (dal 60’) 6,5: La sua capacità di ripulire palloni al limite dell’area e imbucarli in verticale tornerà davvero molto utile nel corso della stagione. Un mediano così mancava da tempo.

Bove (dal 90’) sv

El Shaarawy (dal 90’) sv

Mourinho – La Roma dimostra contro un avversario di livello di essere davvero solida. Pur trattandosi di un’amichevole la tenuta tattica è sempre positiva e la rete rimasta inviolata è un aspetto da tenere in considerazione. Con l’arrivo di Wijnaldum dietro e di un altro difensore quest’anno se ne vedranno davvero delle belle.

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