Amichevole, SPORTING CP-ROMA 3-2: nervosismo alle stelle a Faro | Tabellino, gol e giudizi

(K.Karimi – A.Papi) – Una partita a dir poco scoppiettante e nervosa quella disputata oggi a Faro, allo Estadio do Algarve. Una amichevole solo per definizione, visto che Sporting CP e Roma se le sono date di santa ragione.

Nel terzo test match in terra portoghese, i giallorossi hanno perso per 3-2 al termine di un incontro teso, ricco di risse accennate, spintoni e interventi duri. L’arbitro Hugo Silva non è riuscito a tenere a bada gli animi, attendendosi un incontro ben più leggero.

La Roma è meno brillante delle altre uscite, anche grazie al pressing ed alla velocità dello Sporting. I vice-campioni di Portogallo passano con un dubbio rigore trasformato da Gonçalves, ma due minuti dopo la Roma pareggia su corner per l’autorete di Inacio.

Nella ripresa lo stesso difensore dello Sporting azzecca la porta giusta e si rifà, segnando il 2-1 sempre su calcio d’angolo. Bellissima l’azione del pari giallorosso con Pellegrini, imbeccato dalla giocata solitaria di Abraham. Nel finale però il neo entrato Tabata approfitta di una dormita di Cristante e trova il diagonale del 3-2 decisivo.

Il tabellino del match:

SPORTING CP (3-4-3): Israel (46′ Adan); Coates, Inacio, Neto; Porro, Ugarte, Matheus Nunes, Matheus Reis; Pedro Gonçalves, Rochinha (46′ Trincão), Edwards (72′ Tabata). All. Amorim.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; (46′ Svilar) Mancini, Kumbulla (46′ Smalling), Ibañez; Çelik (46′ Karsdorp), Matic, Cristante, Spinazzola (46′ Zalewski); Zaniolo (80′ El Shaarawy), Pellegrini (72′ Carles Perez); Abraham (72′ Felix) All. Mourinho.

Marcatori: 29′ rig. Gonçalves, 31′ aut. Inacio, 53′ Inacio, 69′ Pellegrini, 86′ Tabata.

I promossi:

RUI PATRICIO: Battuto solo su calcio di rigore, si dimostra la solita sicurezza tra i pali. Nei primi minuti gran riflesso salva risultato sul sinistro in corsa di Gonçalves, che ha ricordato da vicino l’intervento in finale di Conference su Til.

PELLEGRINI – Una certezza vera e propria. Il capitano è l’unico a regalare strappi, ripartenze, giocate di qualità contro uno Sporting aggressivo e quasi mai sbilanciato. Il suo gol di destro al volo è la riprova della sua crescita, anche sotto porta.

ZALEWSKI – I duelli con Pedro Porro non sempre gli riescono vincenti, ma si esalta nell’uno contro uno ed è l’ultimo a suonare la carica con un destro insidioso respinto a malapena da Adan. Ad oggi con il competitor Spinazzola non c’è gara.

I rimandati:

MATIC – Ha l’ordine e la giustezza tra i piedi, ma un 33enne con la sua fisicità ha bisogno di tempo per raggiungere la forma ideale. In coppia con Cristante forse la mediana appare troppo statica.

ZANIOLO – Parte forte, con alcuni strappi degni della sua proverbiale irruenza. Ma col passare dei minuti tende ad innervosirsi, in particolare per le decisioni dubbie del signor Hugo Silva. Mourinho lo sostituisce per evitargli momenti di rabbia inutile.

ABRAHAM – Generoso, sempre in movimento ed autore della giocata che porta al gol del 2-2 di Pellegrini. Ma per il resto della sua partita appare troppo caotico, sciupando una ghiottissima occasione a fine primo tempo.

I bocciati:

IBANEZ – Siamo alle solite. La paura che possa compromettere le prestazioni della Roma torna senza grosse pretese alla terza amichevole estiva. Saltato costantemente, è l’autore del fallo da rigore che porta avanti lo Sporting. Inteventi fuori tempo, falli evitabili e solo qualche chiusura degna di questo nome. Il brasiliano va educato, ma di questo passo rischia di essere ancora una sciagura.

CRISTANTE – Niente da dire sul solito costante impegno, sia in fase di copertura che di costruzione. Ma stasera, contro uno Sporting cattivo e velocissimo, fa una fatica enorme. La Roma non riesce quasi mai ad uscire palla al piede anche a causa della sua serata insufficiente. Ciliegina amara sulla torta: il pallone perso a 5′ dalla fine che porta al 3-2 di Tabata.

KARSDORP – Per l’ennesima volta dimostra di difettare totalmente al momento del cross decisivo o dell’assistenza giusta. Già contro la Portimonense aveva cestinato una giocata di Pellegrini con un assist mal eseguito, oggi a Faro si ripete sprecando 2-3 situazioni ghiotte.

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