(A. Pugliese) – Sarà il suo primo derby da allenatore, e spera che non sia l’ultimo. «Lo sto vivendo con sentimento, un po’ di apprensione e tensione. Ma anche raziocinio: ho fatto tutto quello che dovevo fare, è un privilegio giocarlo da allenatore e me lo godo fino in fondo». Già, come fino in fondo Andreazzoli si porterà il dubbio se continuare con la difesa a tre o affidarsi a quella a 4, visto che la Lazio avrà una sola punta. Cercando di interrompere la serie di 3 k.o. consecutivi nei derby. «Questa è una gara che vale molto più dei soli tre punti. A Palermo abbiamo sbagliato gara, fatto un passo indietro. Non posso assicurare che non sbaglieremo neanche il derby, ma l’approccio è ottimale, non lo snobberemo».
Anche se più di qualcuno ha dimostrato di soffrirlo, a cominciare da De Rossi. «È un campione e come tale deve sapersi controllare. Non vive la sua annata migliore, ma ora può riprendersi tutto e confermare che è in ripresa». E se non si vincesse? «Le partite per arrivare all’Europa diminuiscono, le occasioni perse non si recuperano. Dobbiamo puntare a vincerle tutte. Il pari? Potrei anche accettarlo». Ma Pallotta vuole la vittoria. «Con lui abbiamo parlato del derby». In realtà, il presidente si è trattenuto a lungo col tecnico, chiedendogli anche i perché del k.o. di Palermo. Intanto Osvaldo è volato a Londra per un weekend con la fidanzata. E lì c’è anche il Tottenham…