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Roma-Cagliari, le PAGELLE: turbo Karsdorp, Mancini double-face. Pedro è tornato a Londra?

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle assegnate al termine di Roma-Cagliari, gara valida per la 14.a giornata di Serie A:

-ROMA-

Mirante 6 – Dopo un primo tempo inoperoso vede inerme scatenarsi il tornado Cagliari. Non può nulla sul destro vincente di Joao Pedro. Si ferma per un problema al flessore. (74′ Pau Lopez s.v – Entra a freddo ma ha poco da fare, se non tentare il miracolo sul rigore del 3-2).

Mancini 6 – La sua prova è un mix di emozioni. Commette errori ancora sciocchi, come sull’azione dell’1-1 sardo. Ma si rifà segnando di testa la rete che virtualmente chiude la gara. A certi ritmi serve più attenzione.

Cristante 5,5 – Scelta a sorpresa al centro della difesa. Fonseca lo sceglie per impostare meglio e ci riesce per un tempo. Poi va nel pallone quando il Cagliari alza il ritmo, palesando difficoltà enormi. (74′ Smalling 6,5 – Difficile poter fare a meno di lui in difesa. Due perle nella sua prova: l’assist per il gol di Mancini e un intervento magistrale in scivolata nel finale).

Kumbulla 5,5 – Più terzino aggiunto che centrale. Soffre poco nel primo tempo, va in confusione invece non appena gli ospiti cominciano a fare sul serio. Anche lui non esente da colpe sul primo gol del Cagliari. (64′ Ibañez 6,5 – Entra concentrato e con la testa giusta. Ottimo il cambio di gioco che porta all’azione del 2-1, stravince la sfida in velocità con Sottil).

Karsdorp 7,5 – Dopo tante critiche merita gli elogi. Già protagonista nell’azione del primo vantaggio giallorosso, si trasforma nell’uomo decisivo nella ripresa, regalando a Dzeko il pallone del 2-1 con una giocata degna del miglior Cafu. Tosto fino all’ultimo, anche in fase di ripiegamento.

Villar 5,5 – Meno brillante di altre apparizioni. Gestisce sufficientemente bene il pallone e combatte con grinta, fino all’89’ quando regala un penalty al Cagliari con un fallo ingenuo in area. Il percorso di crescita prosegue.

Veretout 6,5 – Corre sempre per due. Muscoli e polmoni, ma anche la concretezza giusta nel deviare in rete il pallone del vantaggio. Soffre l’inizio di ripresa come tutta la squadra, ma non può certo essere lui a superare da solo la burrasca. Merita riposo e anche un ricambio in arrivo dal mercato.

Bruno Peres 6 – Sufficienza scarsa per il brasiliano, chiamato in un ruolo non suo a rimediare agli orrori di Bergamo. Se la cava nel duello con Nandez e regala un cross al bacio per Mayoral (non sfruttato).  Sembra impossibile ma le cose migliori sono da sottolineare in fase difensiva.

Pedro 5 – La sua prova era sembrata volenterosa ed a tratti brillante, in crescita rispetto alle ultime deludenti settimane. Ma il cucchiaino imbarazzante a tu per tu con Cragno è da bollino rosso. Per altro con Dzeko tutto solo con la porta sguarnita. Egoista. (64′ Pellegrini 6 – Giostra non qualità sulla trequarti, provando a duettare con i compagni. Bravo a tenere il Cagliari lontano dalla sua metà campo negli ultimi minuti).

Mkhitaryan 7 – Anche se non è incisivo in zona-gol, le occasioni migliori della Roma passano tutte dalle sue intuizioni. Rapido e lucido fino all’ultimo. Il vero top-player di questa rosa.

Dzeko 6 – Segna un gol pesantissimo, anche se a porta vuota. Tanti piccoli errori sparsi per il match e la vaga sensazione che non sia più quel fattore determinante ammirato in passato. Ma la leadership non si discute. (79′ Borja Mayoral 5 – Conferma lo scarso feeling con il gol, divorandosi il bell’assist di Peres. Nel concitato finale non sembra battersi più di tanto).

All. Fonseca 6 – La gara la porta a casa e il risultato di chiudere l’anno a 27 punti è centrato. Esistono dei però grossi come una casa a margine di questo. Il secondo tempo inizia con gli incubi vissuti con l’Atalanta ma fortunatamente di fronte c’è il Cagliari. Cambi ancora una volta tardivi con un’assenza di piano B nelle difficoltà, abbinato ad una lettura scarsa delle situazioni, che non lascia ben sperare per gli impegni più probanti. La cosa più preoccupante è che non si impara dai propri errori.

-CAGLIARI-

Cragno 7; Walukiewicz 6, Ceppitelli 5.5, Godin 6 (Pereiro s.v.); Zappa 6, Nandez 5.5, Marin 5.5 (Caligara s.v.), Rog s.v. (Oliva 6), Lykogiannis 5.5 (Sottil s.v.); Joao Pedro 7, Simeone 6 (Pavoletti 5.5). All. Di Francesco 5.5

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