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Roma, di Bruno ce n’è uno e viene da Nettuno: l’immortale Conti compie oggi 62 anni

(K. Karimi) – Di bandiere vere la Roma, nella propria storia ne ha avute poche. C’è Francesco Totti, infinito capitano che ancora a 40 anni suonati prova a far valere ancora tutta la sua classe. C’è stato Giacomo Losi, ‘core de Roma’, forse il primo vero capitano amato dai tifosi. Ma c’è stato anche Bruno Conti, una vita spesa per i colori giallorossi, un fenomeno vero che negli anni ’80 ha portato la Roma e la Nazionale italiana a vertici altissimi.

La redazione di Gazzettagiallorossa.it porge i migliori auguri a Bruno ‘da Nettuno’, che oggi spegne 62 candeline. Nato sul litorale romano il 13 marzo 1955, Conti è stato uno degli esterni d’attacco più forti del suo tempo. Soprannominato ‘MaraZico’, per le eccezionali qualità messe in mostra soprattutto nel Mundial 1982, è stato il classico numero sette, tutto corsa, grinta e fantasia. Con la Roma ha giocato 304 partite in campionato con 37 reti all’attivo. Il suo palmares giallorosso segna anche uno Scudetto e cinque Coppe Italia. Dopo l’addio al calcio giocato Conti è divenuto uno dei dirigenti romanisti più attivi: responsabile del settore giovanile per anni, è stato tra i maggiori scopritori di talenti a Trigoria, tanto che dal 2016 è stato insignito del ruolo di coordinatore tecnico delle attività di identificazione e sviluppo di giovani calciatori. Senza scordare che nel 2005, con una Roma nel fango, Bruno con generosità ha accettato di guidare la squadra dalla panchina raggiungendo persino la finale di Coppa Italia, grazie al suo solito immortale cuore romanista.

GGR

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