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CONFERENZA STAMPA Spalletti: “Ora abbiamo più equilibrio. Domani giocano Alisson e Gerson. Totti? Domani può fare il centesimo gol con me” (FOTO e VIDEO)

Spalletti conferenza stampa
Spalletti conferenza stampa

Questo pomeriggio il tecnico della Roma Luciano Spalletti ha incontrato i giornalisti nella conferenza stampa che precede il match di Europa League contro l’Austria Vienna. Ecco le parole dell’allenatore giallorosso.

Il Bollettino Medico

“Mario Rui prosegue la riabilitazione, Vermaelen non si può dire nulla di certo. Peres e Perotti li ha spiegati il dottore. Seck ieri ha preso una botta alla caviglia. Strootman deve provare oggi, nella migliore delle ipotesi non potrà giocare tutta la partita. Va guardato bene anche Manolas che ha un pò di fastidio”.

Ritiene di aver trovato l’assetto giusto nella fase difensiva?

“E’ qualche partite che facciamo vedere più equilibrio, c’è una crescita di atteggiamento e di collaborazione che riguarda tutta la squadra. Abbiamo fatto molto bene sotto palla, ci siamo difesi bassi tutti insieme, non con tre che rimanevano alti. E’ essenziale essere squadra negli atteggiamenti”.

Cosa tiene del match col Napoli? Cosa vorrebbe migliorare?

“Tengo tutto, perché poi anche quello che bisogna migliorare è una fase importante ugualmente, è un modo di porsi dei traguardi, è una crescita, per cui tengo tutto. Quello che bisogna migliorare è probabilmente questa qualità di essere così bravi a sfruttare quello che passa il momento, non aspettare che accada, non sperare nemmeno che accada, sfrutta quello che sta succedendo. Quello successo col Napoli poteva essere sfruttato meglio. E’ vero che abbiamo vinto e abbiamo portato a casa un risultato importante, ma ci sono capitate molte cose che non siamo riusciti ad usare nella sua completezza”.

Szczesny ha detto delle cose sull’Astra Giurgiu durante la sosta. La Roma deve fare uno scatto di concentrazione e equilibrio contro avversari più abbordabili?

“Correggo te e correggo Szczesny, non l’ho fatto giocare, non l’ho scelto io. Domani sera non gioca, gioca Alisson, non so se gli determinerà un altro scatto. Di volta in volta si fanno delle scelte, Alisson fa vedere di essere usato, per cui gli si dà spazio in funzione di quelle che sono le mie scelte e le mie ricerche”.

Gerson avrà più spazio con i vari infortuni?

“Bisogna tenere presente che è un ragazzo, sapete quanti anni ha? Ha delle buone qualità, ha delle caratteristiche ben evidenti, è chiaro che bisogna lasciarlo esprimere, quando si è ragazzi si modifica la posizione in campo, quello che è il calcio che giochi. Lui ha velocità e qualità di piede, può anche giocare più a ridosso della linea difensiva avversaria, ma lì dipende un po’ dagli altri, non è rapidissimo come gambe, lo è di pensiero. Dipende se ti danno tempo quando ti avvicini all’area di poter usare le tue qualità e i tuoi difetti. Se lo tiri dietro di 5 metri ha più spazio, ha più tempo, è più difficile marcare un uomo distante dall’area, vicino all’area lo limiti più facilmente. Posso portarlo indietro di altri 7-8 metri, davanti alla difesa anche, uno dei due mediani. Li ha la possibilità di usare tutte le sue qualità e non essere limitato. Ci vuole un impatto fisico anche, va fatto un ragionamento generale di squadra, questo è il mio pensiero, dopo me lo dirà lui vedendolo giocare, in base a quelli che sono i risultati. Domani sera gioca”.

Come sta Nainggolan? Vermaelen come procede? Ha ripreso a correre?

“Radja sta meglio, lo ha fatto vedere, sta bene, perché a Napoli ha fatto una buona partita, poi lui ha questa difficoltà: ci ha abituato ad essere un Superman quando è in campo, ha quel vestito lì, arriva da tutte le parti, sa fare tutto, riesce a dare un contributo ai compagni, sta bene in generale. Vermaelen bisogna provarlo, questo tipo di infiammazione è nello stimolo vero che riesci a valutarlo, nell’andarlo a stuzzicare c’è sempre una reazione, bisogna vedere quanto torna indietro, se il tornare indietro è gestibile o comporta il fatto di doverlo rifermare”.

Teme un calo di concentrazione in vista di domani?

“La squadra ha raggiunto un equilibrio e una tenuta mentale valida per entrambe le competizioni? Nel confine sull’accontentarsi c’è poi la descrizione del carattere che hai, se hai fatto una buona vittoria e ti senti un po’ tranquillo e appagato vuol dire che non hai carattere, diventa tutto più difficile. Per quello che vedo io non si torna indietro, si rimane lì, non si torna indietro dalla prova che abbiamo fatto, dal punto che abbiamo raggiunto, si sta qui, guai a chi torna indietro. Chi rimane indietro può avere difficoltà a rimontare sopra, noi si vuole andar dritto”.


Giocherà anche Totti dal primo minuto?

“Non so se è una cosa a cui tengo solo io, ma vi posso informare su qualcosa di più rispetto al senso delle vostre domande. Se lui fa 100 gol con me nessuno arriva alla soddisfazione mia. Sarà anche la sua centesima partita in campo internazionale, pensa un po’ te quanti 100. Gioca Francesco Totti, pensiamo che possa darci un contributo importante. Senza anche, gioca, non anche”.

Che Austria Vienna si aspetta? Fink ha detto ‘Spero che ci sottovaluteranno’…

“Loro sono una squadra non facile da affrontare, i miei calciatori lo sanno e lo vedranno, gli si evidenzia bene. Hanno questo attaccante Kayode che è velocissimo, fa distanze e crea problemi. C’è Tajouri, ha fatto 5 gol, è un mancino eccezionale, non ha giocato molto, se ha queste qualità e sta fuori mi immagino gli altri che cosa sono. Hanno gli stessi nostri punti, di che stiamo a parlare? Abbiamo bisogno di fare un’altra prestazione e di ricercare un’altra vittoria. La formazione che scelgo è in funzione di vincere questa partita, non è per dare dei contentini. Come ho detto prima è il modo per perderle le partite: quello di accontentare i giocatori non soddisfatti di quanto sono stati utilizzati. Sono convinto che faremo una buona prestazione, li ho visti allenarsi bene, li ho visti interessati, li ho visti con l’occhio giusto”.

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