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IL MESSAGGERO Totti alla ricerca del gol perduto

Totti Roma-Inter

(M.Ferretti) A undici giorni dal suo ventunesimo compleanno con la Serie A, Francesco Totti tornerà stasera a indossare la fascia di capitano della sua amata Roma. Una cosa che non accade da oltre un mese, esattamente dal 9 febbraio, derby senza gol in casa della Lazio. Proprio durante quella partita, Francesco beccò una botta al gluteo che, un po’ trascurata tre giorni dopo a Napoli, gli ha impedito poi di giocare per quattro volte. Quattro partite che hanno portato alla Roma soltanto sette punti (vittorie contro Sampdoria e Bologna, pareggio con l’Inter e sconfitta a Napoli): un rendimento più o meno in linea con quello mantenuto stabilmente dalla Roma senza il suo capitano. I numero sono chiarissimi: se c’è Totti, la media-punti è 2,52 a partita; senza Totti, la media scende a 1,82. Totale: diciotto gare con il capitano 35 punti. Tanta roba. Ma non solo: con Totti, sono 36 i minuti in media che passano tra una rete e l’altra della Roma; senza Francesco la media scende addirittura a 63 minuti.

CHE SPETTACOLO
E qui si ripropone l’interrogativo di sempre, nonostante il cambio di allenatori e di compagni di squadra: Roma Totti-dipendente? Una risposta certa non si avrà mai, ma non v’è dubbio che con o senza Totti anche la Roma di Rudi Garcia sia doppia. Il francese, ieri, ha salutato con soddisfazione (e ci mancherebbe…) il ritorno a disposizione del suo capitano e stasera, secondo quanto trapela da Trigoria, dovrebbe disegnare la Roma per sfruttare al meglio le sue qualità. Che non è al meglio della condizione per via della lunga inattività, ma che nei giorni scorsi in allenamento ha dimostrato di aver completamente superato l’infortunio. E, poi, rinunciare a Francesco contro l’Udinese (come accaduto all’andata) significherebbe andare contro una tradizione ricca di cose belle. Basti pensare che il capitano della Roma ha affrontato l’Udinese, solo in campionato, 24 volte, chiudendo con 11 vittorie e 13 gol. Il primo, anzi i primi due il 26 aprile del 1998, Udinese-Roma 4-2; l’ultimo l’11 aprile del 2012, Roma-Udinese 3-1. Singolare un dato: Totti ha segnato all’Udinese addirittura cinque doppiette, tre all’Olimpico. E alcuni gol strepitosi, come quello rifilato a Turci il 31 ottobre del 1998 (botta di sinistro sotto la traversa: era la prima partita di Francesco con la fascia di capitano al braccio, subito doppietta) oppure quello, ancora a Turci, del 10 dicembre del 2000 (tiro al volo di sinistro su assist di Cafu da destra).

E nell’archivio dei gol di Totti all’Udinese ce ne sono anche due, bellissimi, segnati a Morgan De Sanctis, il 5 ottobre 2002: il primo con un tocco di precisione su assist verticale di Emerson, l’altro con un destro alto in diagonale dopo controllo di testa (sì, di testa) su cross di Batistuta. Due reti sotto la Curva Sud, stasera di nuova aperta e esaurita, pronta a salutare una rete del capitano che manca in quella porta dall’8 aprile dello scorso anno. Una vita fa.

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