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PRIMAVERA FIORENTINA-ROMA, LE PAGELLE Incubo Boldor, sufficiente Tibolla. Somma e Proietti Gaffi baluardi

Alberto De Rossi

Seconda sconfitta in campionato per la Roma di Alberto De Rossi che conferma il trend dello scorso anno, fallire le partite importanti con le squadre che la precedono in classifica. Giallorossi in chiara difficoltà fisica e tecnica contro la Fiorentina che però ha vinto solo grazie ad un clamoroso errore di Boldor, capace di consegnare a Gulin il pallone della vittoria a sei minuti dal termine. Primo tempo dominato dai padroni di casa, buona mezzora della ripresa per la Roma più pericolosa quando il nuovo acquisto Tibolla e Pellegrini hanno alzato il ritmo in mezzo al campo. I viola hanno pagato anche la stanchezza della gara vinta giovedì a Torino contro la Juventus e hanno trovato i tre punti proprio quando sembravano accontentarsi di tenere dietro i giallorossi. Pesante l’assenza di Mazzitelli a centrocampo nella Roma, gravemente a corto di fantasia senza le accelerazioni di Di Mariano o Verde e con Ferri e Trani dominati dalla prestanza fisica dei difensori della Fiorentina. Gli innesti di Berisha e Vestenicky porteranno la fisicità necessaria a De Rossi per competere fino alla fine. Queste le pagelle della partita:

Proietti Gaffi 6,5: salva splendidamente due punizioni di Empereur, non ha battute a vuoto come nelle ultime occasioni. Gli sfugge il tiro cross di De Poli, ma se Boldor non allontana bene non è colpa sua.

Balasa 5,5: Fazzi è un cliente molto scomodo, lo lascia spesso sul posto in velocità. Nella ripresa lascia l’impressione di poter sfondare molto di più sulla destra.

Somma 6,5: senza di lui oggi sarebbe finita almeno 3-0. Salva su Gondo nel secondo tempo ma imperversa nei raddoppi. Gondo conosce la coppia centrale e agisce sempre dalle parti di Boldor.

Boldor 4: svagato su Gondo, non può reggere il confronto in velocità con il centravanti ivoriano. Emula Zebina in un derby del 2002 regalando a Gulin l’assist che costa la sconfitta alla Roma. Un pallone da poggiare in angolo rimesso al centro. Una pazzia, non una leggerezza. Imperdonabile.

Sammartino 6: in difficoltà nei primi venti minuti contro Bandinelli, sui cui però salva al 19′ anticipando di testa. Gli avversari provano a metterlo in difficoltà in tutti i modi in un match che alla fine termina in parità.

Pellegrini 5,5: soffre avversari fisicamente più pronti come Capezzi e Petriccione, la velocità di Bangu nello stretto è una spina nel fianco. Non naufraga mai e come contro il Crotone sale di ritmo nella ripresa: i venti migliori della Roma coincidono con il suo momento di lucidità.

Battaglia 5,5: si sdoppia tra pressing alto in fase di rottura e fase d’impostazione. Stavolta però fa bene la prima e male la seconda, al contrario delle sue caratteristiche.

Tibolla 6: un po’ spaesato, paga il ruolo da titolare subito dopo l’arrivo in squadra. Nel secondo tempo cresce enormemente di rendimento e da solo alza il baricentro della squadra. Sufficienza doverosa.

Cedric 6: arruffone e volenteroso, a tratti ricorda moltissimo Gervinho (con le dovute proporzioni) correndo più veloce del pallone. Unico a provare ripetutamente la sfida con i difensori viola e l’impegno va premiato.

Trani 5: in ritardo sui due cross che i compagni gli recapitano in area nella prima ora di gioco. Impegna Lezzerini da fuori con l’unico tiro giallorosso del primo tempo. Un ectoplasma tra Empereur e Mancini. Berisha e Vestenicky non faticheranno a prendersi la maglia da titolare.

Ferri 5,5: regala un unico lampo, lo strappo a metà primo tempo con cui fa ammonire Venuti. Un duro colpo che ne condiziona il resto del match. Non è tra i più in forma e forse meriterebbe un po’ di riposo.

De Rossi 6: non si possono attribuirgli le colpe della sconfitta. Un errore del singolo costa i tre punti con cui la Fiorentina distanza la Roma dall’accesso diretto alle fasi finali. Vede soffrire i suoi nei primi venti minuti e azzecca lo spostamento di Battaglia. L’arrivo dei centravanti è una benedizione, la squadra continua a giocare senza riferimenti. Ora punta al “Viareggio” dove si aspetta grandi prestazioni anche da chi finora ha giocato meno.

Fiorentina: Lezzerini 5,5, Venuti 6, Mancini 6,5, Empereur 6,5, Zanon 5,5; Capezzi 6,5, Petriccione 5,5; Bandinelli 6,5 (13’st Gulin 6,5), Bangu 6,5 (34’st Costanzo s.v.), Fazzi 7 (37’st De Poli s.v.). All.: Semplici 6.

Arbitro: Lanza, voto 5,5.

A cura di Daniele Luciani

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