(A. Pugliese) – Nove maglie sono assegnate, per le ultime due Rudi Garcia i dubbi se li porterà dietro fino alla fine e probabilmente li scioglierà solo in extremis, poco prima del fischio finale. E riguardano tutti il tridente d’attacco, con il solo Gervinho certo del posto e i vari Totti, Destro, Ljajic e Florenzi e giocarsi le altre due maglie dal primo minuto.
Al centro Già, tra i tanti dubbi che ha Garcia in questo momento c’è anche quello relativo a Francesco Totti, che fino a 24 ore fa sembrava strasicuro del posto. Ed invece Garcia deve decidere se giocare con il «falso nueve» e cioè Totti o affidarsi al centravanti pesante, Mattia Destro, che tanto gli è piaciuto in questo ultimo mese di lavoro e che viene da tre gol segnati in tre partite giocate dal rientro dal lungo infortunio. Alla fine la scelta dovrebbe cadere sul capitano giallorosso, anche perché sia lui sia Destro ancora non sono al 100% fisicamente e mandarli in campo entrambi dall’inizio potrebbe essere un azzardo (oltre che costringere già in partenza Rudi a dover fare due cambi in corsa). Con il Catania è successo,mala Juve è un avversario ovviamente di stampo diverso.
Sull’esterno L’altro ballottaggio nella testa del tecnico francese è quello tra Ljajic e Florenzi, con il serbo che nelle ultime ore ha guadagnato posizioni e — probabilmente — anche la maglia da titolare. Ljajic garantisce maggiore imprevedibilità e qualità all’attacco giallorosso, Florenzi sicuramente più equilibrio (oltre che saper attaccare meglio gli spazi). A seconda della scelta, si capirà anche come Garcia vorrà provare a vincere, se giocando a viso aperto o puntando molto sulle ripartenze (su cui Gervinho è un maestro).