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LE PAGELLE DI TORINO-ROMA La stanchezza arriva nella ripresa, Maicon e Borriello sotto tono. Ljajic luce nel finale

Le Pagelle

TORINO:

Padelli 6,5; Darmian 6, Glik 5,5, Moretti 6, D’Ambrosio 6,5; Basha 6, Gazzi 5,5, El Kaddouri 6 (dal 75′ Bellomo s.v.); Barreto 5,5 (dal 58′ Immobile 5,5), Cerci 7,5 (dall’89’ Maksimovic s.v.), Meggiorini 6,5

All. Ventura 7

 

ROMA:

De Sanctis 7: Tiene in piedi la baracca con una parata strepitosa su Meggiorini che sfodera un sinistro al volo di tottiana memoria. Bravo anche in un paio di interventi a terra oltre alla solita sicurezza nelle uscite alte. Nessuna responsabilità in occasione del gol di Cerci. Sfuma l’inseguimento al record di Pelizzoli!

Maicon 5: Irriconoscibile rispetto alle prime uscite stagionali. Condizione fisica più che approssimativa per il laterale brasiliano che aveva riposato contro il Chievo per la squalifica rimediata ad Udine. “L’impeccabile”  Banti tira fuori anche il giallo per un presunto fallo su D’Ambrosio escludendolo per il prossimo impegno con il Sassuolo, data la diffida. Appassito!

Benatia 5,5: La prima insufficienza per quello che era stato un vero e proprio muro insormontabile. Becca l’ammonizione forse troppo presto finendo per essere gravemente condizionato nella ripresa. Errore grave in occasione del gol di Cerci da condividere con “l’ottimo” Banti. Ora riposo forzato con il Sassuolo per raccogliere le idee e tornare più forte di prima. Hole in the Wall!

Burdisso 6: Rientro tutto sommato positivo per il centrale argentino, caparbio e determinato pur senza avere partite nelle gambe. Unico svarione il liscio nel primo tempo su cross basso di Cerci che poteva causare danni maggiori. Contro i ragazzi di Di Francesco sarà costretto a scendere ancora in campo questa volta al fianco di Castan. Alla ricerca del ritmo perduto!

Balzaretti 5,5: Soffre inevitabilmente la vivacità di un cavallo di razza come Cerci, provando a metterci una pezza il più delle volte aiutato da qualche compagno in raddoppio. Qualcosa in più si poteva fare sul pallone centrato da Meggiorini e girato in anticipo dall’11 granata alle spalle dell’ex estremo del Napoli. Merito aggiunto l’aver stretto i denti nonostante le condizioni fisiche non perfette dopo un problema accusato nei primi 45′. Costretto agli straordinari!

De Rossi 5,5: Anche lui giù di corda rispetto al livello stratosferico mantenuto nelle prime dieci giornate di campionato. La condizione non  perfetta si trasforma in qualche lancio sbagliato di troppo per l’isolato Borriello. Vista la panchina corta non può permettersi di rifiatare nemmeno un secondo ed è costretto a tirare continuamente la carretta. Finisce come centrale difensivo,  stile Nazionale. Affannato!

Bradley 6: Viene inserito per fornire maggiore equilibrio in mediana e per tamponare le folate granata sulle corsie laterali e alla fine svolge sufficientemente il suo compito. Non ha l’ultimo passaggio illuminante ma questo lo si sapeva già, forse avrebbe potuto provare la botta da fuori con maggiore decisione. Caterpillar!

Strootman 6,5: Segna il secondo gol della sua esperienza giallorossa con un bel colpo mancino su inserimento centrale. Pressa in maniera indefessa tutto il centrocampo del Toro, dando pesantezza alla squadra e ringhiando su chiunque gravitasse dalle sue parti. In crescendo anche dal punto di vista fisico nonostante gli impegni ravvicinati. Inossidabile!

Pjanic 6: Bello l’assist per il gol del vantaggio così come la giocata che dovrebbe portare al calcio di rigore se non ci fosse “l’infallibile” Banti a decidere diversamente. Per il resto troppo poco per quello che dovrebbe essere il vice Totti, se non nel ruolo almeno nelle intenzioni. Pericolosamente discontinuo!

Florenzi 5,5: Tanto movimento senza palla, poco o nulla quando la sfera gli gravita tra i piedi. Cerca di donare un minimo di profondità ad una squadra incapace di premiarne gli inserimenti. Sembra il più penalizzato dall’assenza di Francesco Totti. Sfasato!

Borriello 5: Ce la mette tutta sul piano fisico ma finisce per creare confusione e basta. Pochi i palloni tenuti sugli appoggi dei compagni, nulli gli sforzi di servire assist sulla trequarti, finisce per essere fagocitato dalla difesa di Ventura. Esce esausto senza aver mai inciso. Toro incatenato!

Ljajic (dal 67′ Per Borriello) 7: Nettamente il migliore di giornata pur entrando dalla panchina. Vivacizza la manovra provando ripetutamente il dribbling e guadagnando due ottime punizioni sulla trequarti. Peccato non averle concretizzate per la mancanza di un pizzico di precisione e per l’intercessione di Padelli. Viste le ultime uscite l’unico in grado di svolgere il ruolo di regista offensivo in questo modulo anomalo è proprio lui. Ispirato!

Marquinho (dal 73′ per Benatia) 6: Si fa notare in una paio di occasioni con un colpo di testa in tuffo murato in area di rigore e con un buon sinistro dal limite di poco alto. Entrando a gara in corso sembra dare il meglio di sè. Panchinaro!

Dodò (dall’87 per Florenzi) s.v.: Poco o nulla da segnalare.

 

All. Garcia 6: Se un appunto gli si può fare dopo 11 partite è sull’ingresso ritardato di Ljajic al posto di uno spento Borriello. Il serbo scende sul rettangolo verde dopo il pareggio del Toro e viste le condizioni del numero 88 si poteva forse accelerare la sostituzione. E’ innegabile che senza Gervinho e Totti le soluzioni offensive non siano così fluide e scintillanti come nelle prime uscite. Ora viene il bello!

 

Arbitro Banti 4,5: Ne combina di tutti i colori partendo dal fallo non fischiato su Benatia per spinta di Meggiorini fino al rigore netto negato a Pjanic, passando per la spinta al limite su Maicon e l’ammonizione inesistente dello stesso per la scenata di D’Ambrosio. Peggio di così era impossibile arbitrare. Scientifico!

 

A cura di Angelo Papi

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