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1X2 I precedenti più significativi di Roma-Bologna

1X2 Roma-Bologna

Alla ricerca di conferme e di record, la Roma di Rudi Garcia ospiterà domenica alle 20:45 il Bologna di Stefano Pioli allo Stadio Olimpico. I giallorossi, primi in classifica a punteggio pieno dopo cinque giornate, affronteranno una squadra reduce dal beffardo pareggio di 3-3 con il Milan che vuole  tentare di cancellare lo “zero” dalla casella delle partite vinte. I precedenti fra le due squadre sono ben 66 con 27 vittorie giallorosse, 21 pareggi e 18 successi emiliani. 

SEGNO 1

La Roma, dopo la travolgente vittoria contro i dilettanti sloveni dell’ND Gorica in Coppa Uefa, vuole riappacificarsi con il suo pubblico, ancora molto contrariato per l’eliminazione in coppa Italia contro l’Atalanta, anche con una vittoria all’esordio in campionato. La prima tappa la vede ospitare il Bologna, anch’essa eliminata dalla Coppa Italia e molto in difficoltà nel precampionato. Capello recupera in extremis Cafu e dà una maglia da titolare a Batistuta, ancora non al top, con Montella costretto alla panchina. Tanta aspettativa per vedere all’opera Batigol, ma è il Bologna ad essere più pericoloso per buona parte del primo tempo: al 18′ Cruz stacca su cross di Tonetto, ma Antonioli blocca. Al 28′ ancora pericoloso El Jardinero  che entra in area, tira a botta sicura, ma prende in pieno Antonioli, che si ritrova il pallone tra le mani. Bisogna aspettare il 37′ per vedere la Roma dalle parti di Pagliuca con Totti che, con un rasoterra centrale, impegna, poco, il portiere emiliano. Un po’ a sorpresa è tuttavia la squadra giallorossa a passare al 47′ con il Capitano che di testa, ottimamente servito da Assuncao su punizione, batte Pagliuca. La Roma si ripresenta viva nel secondo tempo con Totti e Delvecchio che impegnano Pagliuca alla ricerca del gol del ko. Knock-out che arriva al 62”: traversone di Cafu a centro area, Batistuta fa paura a Pagliuca e Castellini, i due si scontrano e la palla picchia sulla coscia del difensore e finisce in rete. Dopo il vantaggio continua a spingere la squadra di Capello che, invano, va vicina al 3-0 prima con Batistuta e poi con Cafu. “Era importante vincere”. Sentenzierà Totti a fine partita: “Non abbiamo giocato una grande partita, ma stavolta il successo era un obiettivo imperdibile. Siamo andati in campo un pò intimoriti dopo le contestazioni, ma pian piano ci siamo ripresi. Nel secondo tempo però abbiamo legittimato una vittoria tutto sommato meritata”.

TABELLINO

Stadio Olimpico, 1 ottobre 2000, I giornata

Roma-Bologna 2-0 (45′ Totti, 62′ Castellini (aut.))

Roma: Antonioli; Zebina (72′ Rinaldi), Zago, Samuel; Cafu, Assuncao (46′ Tommasi), Zanetti, Candela; Totti; Batistuta, Delvecchio (44’st Guigou). A disp.: Lupatelli, Aldair, Balbo, Montella. All.: Capello.

Bologna: Pagliuca; Dal Canto, Bia, Castellini; Brioschi, Olive, Lima, Tonetto (82′ Galli); Locatelli; Cruz (72′ Binotto), Oliveira. A disp.: Roccati, Signori, Goretti, Falcone, Cipriani. All.: Guidolin.

Arbitro: Farina di Novi Ligure

SEGNO X

Con 25′ da recuperare a Catania, la Roma di Luis Enrique ospita il Bologna di Stefano Pioli allo Stadio Olimpico. I giallorossi, reduci dalla pessima figura in Coppa Italia contro la Juventus e dalle vittoria per 5-1 contro il Cesena in campionato, sono ancora in corsa per il quarto posto Champions, abitato dall’Inter, distante quattro punti. Il tecnico spagnolo riparte dal tridente Borini-Totti-Lamela mentre Pioli risponde con una difesa a tre con Di Vaio unico terminale offensivo supportato da Diamanti e Taider.  Meglio il Bologna nel primo tempo. Al 13′ un errore di Heinze che lancia negli spazi Di Vaio che, arrivato in area, sbaglia prima l’appoggio decisivo e poi, fortunato nel ricevere di nuovo il pallone, si fa fermare dalla difesa romanista. Occasione clamorosa per il Bologna al 37′ sugli sviluppi del corner: il pallone calciato da Diamanti sfila lungo tutta l’area piccola e Raggi da due passi non riesce a mettere il piede per deviare in rete. I giallorossi chiudono in attacco ma senza pungere.  La ripresa parte subito con la Roma che prova passare e con il Bologna che riparte volentieri favorito dagli spazi concessi dalla squadra giallorossa. E così al 56′ è Di Vaio a rompere l’equilibrio: una lunga rimessa di Gillet, Di Vaio salta Juan e con un sinistro sul secondo palo supera Stekelenburg. Il pareggio giallorosso arriva al 17′ grazie ad una meravigliosa punizione a giro di Pjanic. I ritmi forsennati del match fanno chiudere in calando le due squadre che producono poco o nulla fino al fischio finale. Deluso Luis Enrique: “Sono mancati ritmo e precisione. Meglio nel secondo tempo, si poteva vincere. Ma il pari è il risultato giusto. Certo ottenere tre punti avrebbe voluto dire fare un gran colpo. In futuro dovremo essere più precisi. Come giochiamo lo hanno capito tutti, ma la nostra proposta sarà la stessa, sono sicuro che così si vince”.

TABELLINO

Stadio Olimpico, 29 gennaio 2012, XX giornata

Roma-Bologna 1-1 (56′ Di Vaio, 62′ Pjanic)

Roma: Stekelenburg; Rosi, Juan, Heinze, Taddei; Pjanic (78′ Perrotta), Gago, Greco (61′ Simplicio); Lamela (61′ Bojan), Totti, Borini. A disp: Curci, Kjaer, José Angel, Viviani. All.: Luis Enrique.

Bologna: Gillet, Raggi (94′ Cherubin), Portanova, Antonsson; Garics (79′ Crespo), Mudingayi, Perez, Morleo; Diamanti (67′ Gimenez), Taider, Di Vaio. A disp: Agliardi, Sorensen, Krhin, Acquafresca. All.: Pioli.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata

SEGNO 2 

Reduce da una settimana da incubo dove, oltre al derby rinviato, è stata anche eliminata in coppa Uefa dal Villareal, la Roma di Capello continua la corsa al Milan capolista, distante nove punti, con un occhio anche alle spalle dove la Juve in netta crescita preme per soffiarle il secondo posto. E’ il Bologna dell’ex Mazzone a fare visita all’Olimpico. Capello conferma l’undici reduce dall’inutile vittoria con il Villarreal, con il solo Panucci, fra l’altro non al meglio, al posto dello squalificato Zebina. Il tecnico dei lombardi, che schiera Locatelli e Pecchia alle spalle dell’unica punta Tare. Parte contratta la Roma e il Bologna passa al 26′: la punizione di Nakata rimpalla sulla testa di Mancini e la coscia di Dacourt arrivando a Pecchia, abile poi a depositare in rete con una girata sotto misura. Il pareggio giallorosso arriva subito al 33′ con Cassano che raccoglie una bella sponda aerea di Panucci ben servito da Mancini. I giallorossi provano a ribaltare prima della fine del primo tempo, ma senza esito. La Roma di Capello rientra imbarazzata in campo e non riesce a spingere in maniera efficace così al 33′ il Bologna trova il 2-1 definitivo con Tare che in tuffo su assit di Meghni supera Pellizzoli e chiude i conti sul’1-2. I giallorossi escono ovviamente tra i fischi assordanti del pubblico che non crede  alle proprie orecchie quando le radioline comunicano il risultato di Milan-Chievo, match terminato 2-2. Amareggiato il ds giallorosso Franco Baldini a fine partita, unico a parlare fra i giallorossi: “Non abbiamo neanche provato a vincere, è mancata la determinazione giusta. C’è una forte amarezza perché abbiamo lasciato una ottima occasione di avvicinare il Milan. Adesso concentriamoci almeno per centrare il secondo”.

TABELLINO 

Stadio Olimpico. 28 marzo 2004, XXVII giornata

Roma-Bologna 1-2 (25′ Pecchia, 33′ Cassano, 78′ Tare)

Roma: Pelizzoli , Panucci, Samuel, Chivu, Candela (51′ Delvecchio; 82′ Carew), Mancini, Dacourt, Emerson, Lima, Totti, Cassano (70′ Montella). A disp.: Zotti, Dellas, Tommasi, D’Agostino. All.: Capello

Bologna: Pagliuca, Zaccardo, Natali, Moretti, Bellucci (72′ Meghni), Nakata, Colucci, Pecchia, Sussi, Locatelli (82′ Amoroso), Tare (90′ Nervo). A disp.: Manninger, Troise, Zanchi, Signori. All.: Mazzone

Arbitro: Bertini di Arezzo

Giovanni Parisi (@PariGio90)

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