Month: Febbraio 2013

(L. Serafini) -Mi chiamo Andreazzoli, risolvo problemi. Come il Mr. Wolf di Quentin Tarantino, il nuovo tecnico giallorosso ha idee chiare e determinazione. «Mi rendo conto benissimo di cosa fare e dove sono». L’avventura sulla panchina della Roma è iniziata lunedì, ieri le prime dichiarazioni ufficiali, tra quattro giorni l’esordio in

(M. Ferretti) - LA CONFESSIONE - Un fiume in piena, Aurelio Andreazzoli. Determinato, a tratti grintoso, forse anche un po’ presuntuoso, sicuro di sè. Ai microfoni di Roma Channel, ha parlato a lungo (lunghissimo...) della sua idea di Roma. Niente tattica, solo principi. «Sono motivato, forse anche un po’ incosciente. Me la sto

(V. Meta) - L’allievo di Zeman a scuola da De Rossi. C’è una punta di ironia nell’immagine del ventenneMarco Verratti che ascolta attento le indicazioni del romanista durante l’allenamento del mattino a Coverciano, l’ultimo prima della partenza degli azzurri per Amsterdam, dove questa sera affronteranno in amichevole l’Olanda. Eppure per

(S. Carina) - «In bocca al lupo Aurelio», ecco il messaggio su Twitter che Luis Enrique ha inviato ieri ad Andreazzoli, suo collaboratore nella passata stagione. Dal campo: Dodò e Marquinho (con una vistosa fasciatura al ginocchio) in gruppo, ieri. Totti ha abbandonato il campo un po’ prima per una botta alla caviglia. In totale

(F. Balzani) - Francesco Totti finisce di nuovo in una Top Ten. Stavolta a omaggiarlo è il tabloid inglese The Sun che annovera il suo gol contro la Sampdoria del 26 novembre 2006 nella classifica di quelli «impossibili». Il Sun, nella sua versione digitale, celebra la rete del capitano giallorosso a Genova

(D. Galli) - Una seduta sola di un’ora e quaranta minuti, una sola perché Andreazzoli non è convinto del bis, metodi di allenamento simil-Spalletti, una pallonata a Totti che gli procura una contusione alla caviglia in rapido riassorbimento. In attesa di poter lavorare con gli undici nazionali in giro per il

(A. Pugliese) -  «Bisogna ritrovare il dolore della sconfitta». Che per una squadra che vive un 2013 traumatico (2 punti in 5 gare di campionato), sembra paradossale. Ed invece ha una logica, è il senso del lavoro e dell'appartenenza, il confine tra la felicità di una vittoria e l'indifferenza di

(S. Carina) - Alle critiche per le note simpatie laziali è abituato da tempo. Da quelle scherzose di Bruno Conti - che lo invitò a togliersi l’aquilotto che aveva al collo prima di scendere in campo per una partita tra bambini, il giorno del secondo scudetto giallorosso - a quelle ben