Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

GAZZETTA DELLA SERA La Champions sbarca a Roma. Destro e Osvaldo in dubbio per Genova. Cafu’ elogia Zeman

Gazzetta della Sera

La Roma si è allenata oggi a trigoria in doppia seduta in vista della sfida sempre più imminente contro il Genoa. Contrattura al polpaccio per Destro che ne mette in dubbio la presenza domenica mentre sbarca a Roma la Champions League con due ambasciatori d’eccezione, Vieri e Cafu, il pendolino giallorosso ha colto l’occasione per elogiare Zeman rimembrando il suo passato con il boemo, in un gruppo definito come molto compatto. A Genova hanno invece parlato Bertolacci e Piscitella che hanno definito i giallorossi un avversario alla portata.

TRIGORIA – Problemi in attacco per Zeman, con Totti non al meglio, il capitano comunque ci sarà, mentre Osvaldo ha svolto lavoro differenziato in palestra nel pomeriggio a causa di un problema allaschiena. In mattinata è stato svolto lavoro atletico con molti esercizi tesi ad esaltare la rapidità, assenti Lobont e Dodò. Nel pomeriggio esercitazioni tattiche e partitella in cui il mister ha provato la coppia centrale Burdisso – Castan. Nel corso della partitella 12 contro 12 Mattia Destro ha dovuto lasciare il campo anzitempo per una contrattura al polpaccio.

(Clicca qui per leggere la notizia)

CHAMPIONS A ROMA – All’unicredit arena allestita per l’occasione in piazza del popolo, è stata presentata l’ultima tappa del Trophy tour Uefa di UniCredit. Testimonial d’eccezione per quanto riguarda l’evento è stato Marcos Cafu il quale ha rilasciato alcune battute ai giornalisti presenti, dicendo di avere un ottimo ricordo di Zemane sottolineando il fatto che pur non avendo vinto quel gruppo lottava dall’inizio alla fine esprimendo un bel calcio. Cafu ha concluso dicendo che i giocatori dovrebbero adattarsi al gioco del tecnico boemo il quale secondo il terzino brasiliano con un po di tempo risucirà a trovare il modo per far rendere i calciatori nel giusto modo. Chiusura su Totti: E’ il più forte. E’ stato per me un compagno fantastico”

(Clicca qui per leggere la notizia)

NUOVO STADIO – Intanto procede a rilento il progetto per la costruzione del nuovo stadio, a causa di diversi intoppi burocratici riguardanti la legge sugli stadi arenata al senato e alla scarsa concretezza delle istituzioni. Si è pronunciato sulla questione Marco Visconti, assessore all’ambiente del Comune di Roma, intervenendo questo pomeriggio in diretta sui 99.8 di Radio Ies durante la trasmissione “La città nel Pallone”. Visconti ha asserito di voler vedere i progetti inerenti alla costruzione dello stadio, senza i quali è impensabile intervenire per bonificare un eventuale area.

(Clicca qui per leggere la notizia)

GLI AVVERSARI – In prossimità della gara ci si lascia spesso andare a qualche schermaglia dialettica, non è il caso dei due ex giallorossi Piscitella e Bertolacci, in comproprietà tra le due società che hanno parlato in conferenza stampa:
Bertolacci senza fare proclami ha detto che il Genoa necessita di una gara di intelligenza per superare la Roma aspettandola e cercando poi di colpirla con le ripartenze. “La Roma è una grande squadra, ma credo sia alla nostra portata” ha aggiunto l’ex centrocampista del Lecce approdato a Genova nel computo dell’affare Destro, mentre Piscitella ha chiosato “Nessuna squadra è perfetta e ogni squadra si può battere, anche la Roma ha i suoi punti deboli e sta a noi saperli sfruttare”.
Ciro Immobile, in un intervista rilasciata a sportweek ha difeso Zeman racconando come il boemo fosse solito stimolarlo anche in maniera marcata per farlo rendere al meglio: “E’ stato un maestro in tutti i sensi,alla fine dei primi tempi era solito dirmi che la squadra si fosse ben comportata, nonostante la mia presenza. Era il suo modo di pungolarmi”.

(Clicca qui per leggere la notizia)

Top