(A. Pugliese) – Elegantissimo, in vestito scuro e cravatta, accompagnato dalla moglie Chiara, anche lei molto bella, in abito nero e tacchi. Zdenek Zeman ieri hapartecipato così al gala del Quirinale, invitato da Giorgio Napolitano per la cena in onore del presidente della Repubblica Ceca, Vaclav Klaus. Con l’allenatore della Roma c’erano anche Alena Seredova, la moglie ceca di Gigi Buffon il presidente del Consiglio Mario Monti e molti altri esponenti del governo e dell’imprenditoria italiana (tra questi anche Pescante e il ministro della difesa Di Paola).
Serata Zeman è arrivato nel tardissimo pomeriggio e se n’è andato alle 22.15, dopo che Napolitano ha salutato tutti gli invitati nella Sala del Commiato. «È stata una bella serata, condivisa con i due presidenti della Repubblica — dice il tecnico giallorosso — La Roma? No, niente, non abbiamo parlato di calcio, ma di altre cose». Come è anche giusto che sia, in occasioni come queste. «Volete sapere cosa? Di integrazione tra i due popoli, quello italiano e quello ceco». Un tema, del resto, da sempre molto a cuore di Zeman. E che Napolitano l’abbia invitato non è un caso. Anche se ha lasciato Praga 42 anni fa (nel 1968), è uno degli anelli di congiunzione tra i due paesi.