09.30 – Pierpaolo Marino, è il primo ad arrivare all’hotel Hilton di Fiumicino, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Roma:
“Inizialmente avevo delle perplessità su questo progetto. Giocando contro la Roma all’Olimpico, ho visto un gioco molto intenso, molto arioso e convincente. Ho iniziato a guardare con simpatia la strategia di Luis Enrique e mi sta intrigando sempre più. Sono curioso di vedere se nella fase cruciale del campionato la Roma crescerà ancora o ci sarà una fase regressiva. Per ora il voto è subjudice, il tempo sarà galantuomo”.
10.30 – Arriva Vincenzo Montella, attuale ex giallorosso e attuale allenatore del Catania:
“Sto pensando ancora alla sconfitta di ieri. Da domani penseremo alla Roma, non sarà mai una partita come le altre per me. Il rapporto con la Roma rimane stretto, non c’è spirito di rivalsa ma spirito competitivo. Non chiedo niente di specifico ai ragazzi, in realtà devo ancora incontrarli questa settimana perchè non sono ancora tornato a Catania. De Rossi? “E’ una domanda scomoda. Di certo il ragazzo è innamorato della Roma e di questo ne siamo tutti certi. Non sta a me decidere su questa vicenda quindi non saprei cosa rispondere”.
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10: 35 – E’ il turno di Damiano Tommasi, presidente dell’AIC su calcioscommesse e Farina:
“Bisogna rispettare la sua voglia di vivere il momento con semplicità. Il suo è stato un segnale positivo ed è giusto che non si senta solo. Anche questo è un modo di combattere un fenomeno difficile da arginare speriamo che il venire a galla di certi comportamenti aiuti a capire ed individuare questi fenomeni. Luis Enrique? Conosco il calcio italiano e so quanto è difficile per un allenatore restare su una panchina, al di la’ dei risultati. L’obiettivo della Roma è a medio termine, non a brevissimo. Tra qualche mese sapremo dove potra’ arrivare”.
10.40 – Queste le parole di Giuseppe Marotta, intercettato dai cronisti alla riunione di metà stagione fra arbitri, dirigenti, capitani e tecnici di Serie A presso l’Hilton Rome Airport di Fiumicino: “Borriello? Conte è stato chiaro. Non avremmo mai potuto tesserare un giocatore che non ci voleva. Non c’è mai stata da parte sua una decisione del genere. E’ stata una scelta del Milan. Pizarro? Lavoriamo per migliorare il gruppo. Amauri alla Roma? Non abbiamo riscontri“.
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10.45 Francesco Totti fa il suo ingresso in pompa magna. Queste le sue parole:
“Inizialmente ci sono state delle difficoltà, ma questo è un altro anno. Il feeling con Luis Enrique? C’è sempre stato, mancavano solo i risultati. La doppietta di ieri? E’ importante per me e per la Roma essermi sbloccato” Daniele? E’ tifoso della Roma, a quanto so vuole restare. Decide lui”.
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Totti all’incontro arbitri, capitani, presidenti
10:42 – Arrivano anche il d.g. giallorosso Franco Baldini, l’amministratore delegato Claudio Fenucci, e Luis Enrique. Baldini scherzosamente si rivolge ai suoi collaboratori dicendo: “Prendete Francesco e portatelo via, e Fenucci datelo in pasto ai giornalisti“
11.20 – Domenico Di Carlo risponde ad alcune domande sull’arbitraggio di Russo:
“L’arbitro ha preso decisioni con troppa leggerezza, e a volte non le ha prese. I giallorossi hanno meritato il 2-0 ma entrambe le squadre hanno giocato un buon calcio“.
11:22 – Fa il suo ingresso Claudio Ranieri:
“Sono molto contento per Simone Farina, il brutto è che venga premiato per una cosa normale“.
11:24 – Anche Totò Di Natale, capitano dell’Udinese, si ferma a parlare:
“Ora la coppia di testa è Milan e Juve, ma noi siamo attaccati. Quest’anno contiamo di poter arrivare fino in fondo. Promettere una Udinese da scudetto mi sembra una parola grossa, ma noi ci siamo. Per la corsa al titolo capocannonieri, Ibrahimovic il pericolo maggiore. Io unico italiano ad essere stato inserito nella lista dei 50 candidati al Pallone d’Oro? È stata una grande soddisfazione. Cosa direi se potessi parlare a tutti i calciatori da un palco? Che ci dobbiamo impegnare tutti per il bene del nostro sport, per un calcio pulito. È quello di cui abbiamo bisogno”.
12,15 – Totti e Luis Enrique stanno per lasciare l’Hotel Hilton.