Pronti per la Croazia, Antonio Conte non ha dubbi. L’Italia riprende il cammino nelle qualificazioni europee in una gara, la quarta, che segna un passaggio molto importante. “Lo spirito è stato buono nelle prime quattro partite – sottolinea il cittì nella conferenza stampa della vigilia – e sono certo che lo sarà anche domani. Ci auguriamo che il tempo possa migliorare, siamo una squadra che gioca a calcio e quindi speriamo che il campo sia nelle migliori condizioni. Questa volta non è stato facile fare le convocazioni, ma chi ha lavorato a Coverciano in questa settimana lo ha fatto in modo ottimo. La squadra è preparata a giocare contro la Croazia, siamo pronti”.
Tante le defezioni, ultime in ordine di tempo quelle di Balotelli e Ogbonna: “Ci sono molte assenze a livello di infortunio – ha proseguito Conte – ma questo non ci deve preoccupare, stiamo lavorando su una determinata idea di gioco e di sistema e sono tranquillo grazie alla disponibilità dei ragazzi. A prescindere dalle assenze, domani entreremo in campo per fare una grande gara e per rendere orgoglioso l’intero Paese. Contro la Croazia dobbiamo scendere in campo con grande orgoglio”.
Rispetto per la Croazia, ma Conte è sicuro del fatto suo: “Rispetto, ma non paura per la Croazia, squadra che fa possesso palla e che è brava nell’ uno contro uno. Dovremo essere attenti a non farci irretire dal loro palleggio. Abbiamo studiato bene i nostri avversari, sappiamo dove possono crearci problemi e dove possiamo crearceli noi, ma non voglio dare vantaggi e ce li teniamo per noi. Dobbiamo andare con i piedi di piombo sotto tutti i punti di vista. Veniamo da una delusione cocente che non ci dobbiamo mai dimenticare per andare avanti e raggiungere il nostro obiettivo. Dobbiamo rimanere compatti e mostrare di partita in partita quello che possiamo fare, qualifichiamoci e poi in quel mese cercheremo di essere una bella macchina da guerra”.
Umiltà e ambizione sono le parole d’ordine del capitano Gigi Buffon: “Quella di domani – spiega l’azzurro – non è una partita come le altre perchè in questi gironi composti da pseudo cenerentole e squadre materasso, Italia-Croazia accende più entusiasmo e fantasia, in campo ci sono giocatori di livello internazionale. Noi affrontiamo la sfida con curiosità, umiltà e ambizione che non deve mai mancare se ti chiami Italia. Sarebbe ridicolo negare che teniamo molto a questa gara, vogliamo fare bella figura e convincere la gente che la Nazionale italiana c’è ancora”.
Fonte: vivoazzurro.it