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Le PAGELLE di Torino-Roma 1-1: Lukaku gigante, Dybala sacrificato. Ndicka, la luce è lontana. Mourinho, i cambi non convincono

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Torino-Roma, gara valida per la 5.a giornata di Serie A:

RUI PATRICIO 6,5 – Battuto solo da un colpo di testa imparabile di Zapata da pochi metri. Per il resto appare attento e sicuro nelle prese, senza essere troppo impegnato nei primi 80-85 minuti.

MANCINI 6,5 – Parte con piglio sicuro e senza fronzoli, non a caso Radonjic e Vlasic dalle sue parti non si vedono quasi mai. L’unica pecca sono i rilanci o le verticalizzazioni troppo spesso fuori misura.

LLORENTE 6,5 – Un plauso a prescindere dalla prove in linea generale e dagli episodi, perché marcare uno come Zapata non era facile. Non è Smalling e concede forzatamente qualcosa in fase di contrasto, ma si batte con grande vigoria. Il colombiano segna quando non è lui a marcarlo.

NDICKA 5,5 – L’anello debole della difesa a tre è ancora lui, che inizia ancora una volta il match in maniera troppo tesa e bloccata. Nella ripresa si disimpegna meglio, anche per via del calo del rapidissimo Seck. Peccato si perda Zapata nel marasma dell’1-1 finale.

KRISTENSEN 5,5 – Se vogliamo essere positivi possiamo dire che l’assist “sporco” per Lukaku lo mette lui. Se il bicchiere va considerato mezzo vuoto c’è tutta una serie di giocate tecniche rivedibili e anche un fallo “banale” che porta alla punizione dell’1-1. Ancora non ci siamo.

CRISTANTE 6 – Si divora un gol praticamente fatto, sfiorando solo il pallone crossato alla perfezione da Spinazzola e centrando il palo. I suoi inserimenti fanno male al Torino, mentre tatticamente il duello con Ilic e Tameze è il tema ricorrente del match. Utile ma non perfetto.

PAREDES 5,5 – Un discreto palleggio e una buona propensione alla lotta nel primo tempo e nella prima parte del secondo. Con il calare della condizione viene meno la lucidità e i palloni sbagliati aumentano, forse troppo. Il dinamismo non l’ha mai avuto e in fase difensiva questo può essere un problema.

SPINAZZOLA 6,5 – A tratti si rivede il giocatore che tanto servirebbe a questa Roma. Qualche scatto degno di nota e un paio di occasioni create con sue intuizioni precise. Il duello con Bellanova è ad alta velocità. (dal 87′ BELOTTI 6 – Piccolo elogio per il coraggio con cui si butta due volte in area, rischiando la pelle contro Milinkovic-Savic. Inspiegabili i fischi dell’Olimpico di Torino per lui).

DYBALA 6 – Non la sua migliore versione, tra botte ricevute e tanto, troppo agonismo. Un paio di ottimi scambi con Lukaku illuminano la scena ma senza regalare gioie. Il pareggio di Zapata lo costringe agli straordinari, rimanendo in campo per 90 minuti.

EL SHAARAWY 5 – Riproposto da trequartista alle spalle della punta non riesce a trovare mai il tempo e lo spazio per far male. Sparacchia alto ad inizio ripresa dopo un’azione confusa di Lukaku. Poco ispirato nell’ultimo passaggio e nei movimenti in profondità. A questi ritmi fa fatica. (dal 71′ ZALEWSKI 5 – Il peggior cambio possibile, visto il momento negativo dell’italo-polacco. Entra prima a fare il trequartista, poi l’esterno. Ne combina poche e lascia andare sul fondo troppo facilmente gli avversari).

LUKAKAU 7,5 – Il suo lo aveva fatto eccome. Da grande bomber si gira in un fazzoletto, stoppando di destro e mettendola dentro di sinistro. Una rete che poteva e doveva fare la differenza ma purtroppo porta solo un punto.

ALL. MOURINHO – La scelta di schierare El Shaarawy da trequartista non è sembrata del tutto azzeccata, nonostante un buon primo tempo e un ottimo avvio di ripresa. Il cambio di Zalewski è invece senza senso, come l’ingresso tardivo di Belotti. Poi non è di certo colpa sua se Ndicka non marca adeguatamente Zapata in area e se Rui Patricio non esce di mezzo centimetro. C’è ancora molto da lavorare.

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