(N. Schira) – Chiudere la stagione al secondo posto per avviare in estate la campagna di rafforzamento in modo da puntare con decisione allo scudetto la prossima stagione. Walter Sabatini da settimane è già operativo in sede di mercato per la Roma targata 2014/15.
Per il reparto offensivo continuano i contatti per l’argentino Juan Iturbe dell’Hellas Verona: gli scaligeri lo riscatteranno alla cifra di 15 milioni dal Porto e poi apriranno ufficialmente la trattativa con i capitolini. Sul classe ’93 c’è anche il pressing di alcuni club inglesi e spagnoli, ma la Roma è in vantaggio. Sabatini ha infatti iniziato a impostare i contatti già a novembre con l’agente del giocatore, Gustavo Mascardi, e la cessione a gennaio del centrocampista brasiliano Marquinho agli scaligeri è stato un acconto d’opzione per arrivare appunto all’ex River Plate. Per abbassare le cifre economiche dell’operazione, probabile l’inserimento nell’operazione della metà del cartellino di un giovane talento fra Sanabria e Nico Lopez.
Per il centrocampo il diesse romanista ha invece intensificato i contatti con Javier Pastore. A giugno “El Flaco” dirà addio al Paris Saint-Germain e desidera ricongiungersi al suo mentore Sabatini, che è pronto ad accogliere a braccia aperte il pupillo scovato ai tempi dell’Huracan e portato in Italia al Palermo per appena 6 milioni di euro. Sull’asse Roma-Parigi balla poi anche il nome del bosniaco Miralem Pjanic. Si tratta in ogni caso di due operazioni scisse fra loro e che viaggiano su binari paralleli. In caso di cessione dell’ex Lione, la Roma vorrebbe incamerare almeno 30 milioni; mentre per Pastore le cifre si sono notevolmente abbassate: dai 43 milioni scuciti due anni fa da Zamparini al Psg per far arrivare l’argentino all’ombra della Tour Eiffel, si è passati a una valutazione di poco superiore ai 20 milioni da parte del club parigino.
Anche nelle ultime due settimane Sabatini e Pastore hanno continuato a sentirsi telefonicamente, rinnovandosi stima reciproca e il desiderio di tornare presto a lavorare insieme. A Trigoria potrebbero riuscirci già in estate per aiutare la Roma ad alzare qualche trofeo, con l’ingaggio di 4 milioni netti all’anno che non rappresenta più un problema per la proprietà americana, pronta a fare uno sforzo anche grazie agli introiti garantiti dalla partecipazione alla prossima Champions League. Due colpi avallati anche da Rudi Garcia, il cui contratto verrà ritoccato e allungato: l’intesa è già stata trovata sulla parola e deve solo essere formalizzata.