“Mattia lo aspettano tutti. È stato sfortunato e mi dispiace, perché gli voglio bene al di là del calcio. Mi auguro che rientri anche più forte di prima. E non solo sotto l’aspetto calcistico, anche dal punto di vista umano. Perché quando le cose non vanno bene bisogna farsi forza. Reagire. E risalire”.
Il tecnico è poi intervenuto alla presentazione del libro Al Centro del Villaggio:
“Garcia? E’ arrivato l’uomo giusto nel posto giusto. Sta vivendo un momento magico e mi è dispiaciuto leggere alcune critiche dopo solo tre pareggi. La Roma sta facendo un campionato strepitoso, ma in questo momento ha davanti una squadra fortissima che ha vinto gli ultimi campionati. Se escludiamo la partita con Chievo dove noi abbiamo avuto solo due occasioni, nelle altre sfide i giallorossi hanno avuto tantissime opportunità per segnare. Sicuramente le difficoltà sono arrivate perché Garcia ha incontrato squadre che si sono chiuse, ma in Italia il calcio è così. Io per esempio ho un’altra mentalità, più offensiva, ma all’occorrenza ho dovuta cambiare impostazione di gioco. Ecco perché contro i giallorossi ci siamo chiusi di più nella nostra metà campo. Tra i vari dati, non dobbiamo poi dimenticare che la Roma ha sempre un altissimo possesso palla e pochi ammoniti: questo perché i giallorossi impongono il loro gioco. Garcia predilige i giocatori intelligenti ed è stato bravo a valorizzare tutta la rosa, i nuovi e i campioni. È entrato nella testa dei giocatori, permettendo anche ai nuovi di integrarsi immediatamente. E dal punto di vista mentale è stato molto bravo perché non tutti gli allenatori ci riescono. Ma anche con i media e molto bravo: merito anche della sua esperienza giornalistica. Cosa gli ruberei? La sua umiltà, il suo modo di porsi. Vive il suo lavoro a 360 gradi, con grande passione. Destro? Sicuramente tornerà molto utile a Garcia perché Mattia ha grandi qualità ma soprattutto tantissima voglia di giocare. Si rivelerà un grande acquisto”
Fonte: tuttomercatoweb, calciomercato.it