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AS ROMA De Sisti: “Il progetto c’è ma la Roma è troppo altalenante. Bisogna avere pazienza”

Giancarlo De Sisti

Giancarlo De Sisti, un altro ex centrocampista della Roma e ex allenatore della Fiorentina, ha rilasciato quest’oggi un’intervista nella quale ha anche parlato delle condizioni della squadra dei viola e i dei giallorossi. Ecco quanto rilasciato:

Su Stramaccioni:

“Ha avuto un’opportunità importante, condivido la scelta di Moratti di puntare su un giovane come lui. Basti guardare il modo in cui sta lavorando Montella a Catania. Il tecnico napoletano legge bene le partite, anche se a conferire qualità tecniche e carattere agli etnei è il blocco argentino presente in squadra”.

Sull’infortunio di Rossi:

“Prandelli sta cercando di lavorare come hanno fatto i suoi predecessori e ha chiamato i migliori fino a questo momento. Ha costruito una buona squadra, anche se l’assenza di giocatori importanti potrebbe risultare decisiva. La Spagna è la grande favorita anche se non avrà a disposizione un campione come Messi, ma attenzione alla Germania. L’Olanda è una garanzia, mentre l’Inghilterra non è ancora squadra da primissima fascia. L’Italia è messa bene, però bisogna aspettare e incrociare le dita”.

Sulla Roma:

“Quello della Roma può essere definito un progetto, le cui fondamenta sono rappresentate da giocatori esperti e di sicuro affidamento. Ci sono poi giovani davvero interessanti”.

Sulla Fiorentina:

“Nella Fiorentina vedo tanta confusione, soprattutto perchè i Della Valle non sono così partecipi come in passato. C’è stato un cambio in panchina, ma l’unico giocatore di qualità è Jovetic ed è troppo poco per costruire qualcosa di importante. La Roma invece ha buoni elementi, nonostante soffra parecchio nella fase di non possesso”.

Su Luis Enrique:

“Se la squadra va in difficoltà in parecchie situazioni, le responsabilità sono soprattutto dell’allenatore: il primo gol subito a Lecce è davvero un errore imperdonabile. La stagione della Roma è troppo altalenante, quindi non penso che i tifosi giallorossi siano particolarmente entusiasti del rendimento del tecnico asturiano. È il primo anno, quindi bisogna avere pazienza ed evitare di tirare già le somme”.

Fonte: Radio calciomercato

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