(S. Carina) Quando si è alzato dalla panchina ad inizio ripresa, il boato della Curva Sud ne ha accompagnato il riscaldamento. Sembrava essere arrivato finalmente il momento del ritorno in campo di Gervinho che a dispetto dei 23 giorni passati ai box per recuperare dalla lesione al retto femorale, dava l’idea
Tag: Roma-sassuolo Ljajic
IL MESSAGGERO De Sanctis: “Zero alibi per un altro pareggio”
(S.Carina) Prendere gol gli piace poco. Figuriamoci quando accade all’ultimo secondo del quarto minuto di recupero. Nel post-gara, una volta arrivato davanti ai microfoni, De Sanctis non ha ancora smaltito la delusione: «Abbiamo tutti l’amaro in bocca anche perché quella contro il Sassuolo è stata senza dubbio la migliore delle ultime prestazioni.
IL MESSAGGERO Conte resta il favorito ma Garcia non molla
(M.Caputi) Parlare di squadre, prestazioni e classifica dopo le vicende di Salerno suona strano e inopportuno. Vogliamo e dobbiamo comunque sforzarci, pensando che ne verremo fuori, liberando il nostro calcio dallamorsadelteppismoe degliultràprotagonistiancheieri sera a Torino di beceri cori razzisti. Il bene vince sempre il male e il calcio con la sua bellezza deve
IL MESSAGGERO Roma, un pari che brucia
(U.Trani) Il primo gol preso dai giallorossi all’Olimpico in questa stagione rovina il pomeriggio a Garcia. Che conta le occasioni sprecate da Ljajic nella ripresa e anche le assenze in attacco. La prestazione è più che decente, specialmente nel secondo tempo, con diverse chance fallite sul più bello. Qualche disattenzione difensiva, però,
GAZZETTA DELLO SPORT Roma, altro che fuga. La beffa di Berardi. Secondo pari di fila e ora la Juve è lì
(L.Calamai) Un altro pareggio. E basta guardare i volti infuriati di Pjanic, del tecnico Garcia, di capitan De Rossi per capire che ha il sapore di una sconfitta. La Roma è ancora al comando della classifica ma nessuno si accontenta del bicchiere mezzo pieno. Neppure Totti che resta per qualche minuto immobile
IL MESSAGGERO Ljajic: “L’arbitro? Se parlo mi squalificano”
(M.Ferretti) Non gli va giù. Anzi, non gli vanno giù due cose: la sua prestazione e quel calcio di rigore che Giacomelli gli ha negato nella ripresa, arrivando addirittura ad ammonirlo per simulazione. Adem Ljajic si morde la lingua per non andare oltre i limiti contro il fischietto di Trieste. «Non voglio