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IL MESSAGGERO. Totti cuore di papà

 (M.Ferretti) Scusate il ritardo, c’era scritto su quella maglietta mostrata al mondo dopo aver battuto per la prima volta Sorrentino dal dischetto.Francesco Totti è fatto così: visto che non segnava dal 22 maggio dello scorso anno e che contro la Juventus, nell’ultima partita giocata dalla Roma all’Olimpico nel 2011 aveva fallito un

IL MESSAGGERO. Per sognare non è mai troppo tardi

(V.Cerracchio) Il bello della Roma attuale è che vince anche senza un bomber di ruolo, infortunatoOsvaldo e partito Borriello, ieri contestato preventivamente dai suoi nuovi tifosi (?) juventini. Lamela e Bojan sono due furetti, se non fanno gol si procurano rigori, il succo è lo stesso. E la difesa, perso Burdisso, ha ritrovato Juan. A tenere De Rossi deve pensare

IL MESSAGGERO. Arriba Roma

(Il Messaggero) La Roma vince la terza gara di fila, la prima del nuovo anno, e Francesco Totti interrompe il lungo digiuno, ultima rete il 22 maggio 2011, segnando una doppietta per il 2 a 0 al Chievo. Con i due gol, entrambi su rigore, il capitano è a 209 in serie A, a

IL TEMPO. Esordio fortunato per Jim

  (M.De Santis) La prima volta non si scorda mai. E James Pallotta, una così, non se la dimenticherà tanto facilmente. Un, per dirla alla Lou Reed, «perfect day» in piena regola: una bella vittoria, due gol di un certo Francesco Totti che fanno sempre piacere e tre punti che rendono la classifica ancora più interessante.(...) La

IL MESSAGGERO. Anno nuovo, Roma vecchia

(U.Trani) «Scusate il ritardo».Francesco Totti, il miglior realizzatore della storia della Roma con 264 reti, si rivolge alla sua gente dopo il primo dei due gol, entrambi realizzati su rigore, mostrando l’ennesima t-shirt celebrativa della sua fantastica carriera. L’Olimpico sa aspettare e si scalda al sole del capitano che aveva promesso

IL ROMANISTA. Ci sono un Capitano e due gol

(C. Zucchelli) - Inutile dire: Francesco Totti è tornato. Semplicemente non se n’è mai andato. Anche se non segnava dal 22 maggio ed in mezzo c’è stato il mondo. Il mondo romanista s’è capovolto, lui era e resta sempre qua: coi suoi gol (2, su rigore, uno sotto la Nord e uno sotto

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