(E.Bernardini) – Le 48 ore di riflessione sono scadute. Oggi si conosceranno i destini del calcio italiano. Carlo Tavecchio, presidente della Figc, non vacilla nonostante gli attacchi che arrivano da ogni parte. Il silenzio assordate dopo la mancata qualificazione al mondiale, rotto solo ieri mattina per una comunicazione di “servizio” «un
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Bruno Conti: «Nel 1982 noi capaci di unire il Paese. Oggi tutto diverso»
Aspettando il sì di Ancelotti
Lotito batte la Figc. Ma i laziali rischiano
(G.Cherubini) – La decisione era nell’aria, l’ufficialità è arrivata ieri pomeriggio, il procuratore Giuseppe Pecoraro ha deferito il club di Lotito per gli adesivi antisemiti: «Durante Lazio-Cagliari del 22.10.2017 alcuni tifosi della Lazio, in relazione ai quali sono in corso indagini dell’autorità giudiziaria Ordinaria, hanno introdotto e affisso all’interno della
De Rossi come Chinaglia. Ultimo ribelle del pallone
Nainggolan corre verso il derby
Il Carletto Nazionale. Ancelotti è il preferito e accetterebbe l’Italia. Ma a una condizione…
E' il nome che metterebbe d'accordo tutti gli italiani: Carlo Ancelotti è tra i papabili per il ruolo di ct azzurro. L’allenatore emiliano, in questi giorni in Canada, ha vissuto con dolore l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale, ed è per questo che non rifiuterebbe mai a priori il ruolo di salvatore della
La macchia di Ventura il ct dell’Apocalisse: “Chiedo scusa al paese”
Un colpo al Pil del paese. La Figc perde 150 milioni, i diritti tv sono dimezzati
(E.Livini) – L’importante, diceva Pierre De Coubertin, è partecipare. Niente di più vero: l’esclusione dell’Italia dai Mondiali di Russia ha un costo altissimo non solo per il calcio, ma pure (potenzialmente) per il Pil e la Borsa tricolore. Figc e Pallone Spahanno visto andare in fumo nella partita con la Svezia
Malagò e Lotti a Tavecchio: “Dimettiti!”
«Fossi Tavecchio mi dimetterei». Giovanni Malagò non fa sconti. Del resto, prima di parlare, il capo dello sport italiano ha chiamato il presidente federale per capire le sue intenzioni. Una telefonata breve e gelida. Perché Tavecchio, fedele a se stesso, si è messo l’elmetto in testa e ha deciso di
Nella sfida dei grandi Pellegrini ora vuole anche il gol ai cugini
(F.Ferrazza) – Quando Lorenzo Pellegrini nasceva, Daniele De Rossi aveva 13 anni, e ancora giocava con la maglia dell’Ostia- mare. Ventuno anni dopo i due si ritroveranno insieme a giocare il derby, veterano e novizio, immersi nelle stesse emozioni, ma con intensità diverse. Perché per il giovanissimo numero 7 si
Caro derby come stai? Roma-Lazio è a prova di forza
Verso il derby dell’Olimpico in un’attesa sempre più appassionante. Tra speranze, ansie, progetti, strategie, piani di recupero degli infortunati che rimbalzano fra Trigoria e Formello. Perché Roma-Lazio è una sfida che va al cuore della Capitale per cercare sempre nuove emozioni sul prato dell’Olimpico. Di Francesco partirà da Dzeko e Pellegrini,
Roma, cancellare l’azzurro
(F.Balzani) – Vincere il derby per lenire le ferite e cercare di far passare l’amarezza di un’occasione persa che per qualcuno non ripasserà più. I bronci azzurri torneranno ad allenarsi oggi a Trigoria in vista della sfida alla Lazio di sabato alle 18. Di Francesco dovrà fargli passare sin da subito
De Rossi, l’immagine di un ammutinamento annunciato
(A.Angeloni) – Quel 2 settembre ha cambiato l’Italia. Tre a zero a Madrid, contro la Spagna, con quel modulo a viso aperto proposto dal ct Gian Piero Ventura.Italia troppo spavalda, poco adatta ai guerrieri che aveva addestrato Antonio Conte e che tanto avevano fatto bene all’Europeo di Francia. «Dopo quella sera