(E.Menghi) – Liberati, ma sotto processo. I 21 tifosi romanisti fermati a Verona perché ritenuti responsabili degli scontri avvenuti fuori dallo stadio poche ore prima della partita, oltre che in possesso di oggetti contundenti, sequestrati, sono stati rilasciati e sono tornati ieri a Roma. Nei loro confronti è stato applicato il
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Roma e Inter, tutti i tormenti del povero Spalletti
Chiacchierando a notte fonda con sei tifosi della Roma, davanti a un ristorante di Milano, Luciano Spalletti riavvolge il passato romanista e racconta il presente nerazzurro: dalle panchine di Totti («non correva più») al delicato momento dell’Inter («un ambiente a un passo dalla follia»). «Totti non correva più, e gli altri
Tutti pazzi per Gengol
(F.Balzani) – La sfrontatezza di Under, in attesa dell’ennesimo ritorno di Schick.Di Francesco si affiderà ancora al piccolo turco per curare a piccole dosi il mal di gol che continua ad affliggere la sua Roma e per riprendersi la quarta piazza lontana ora solo 1 punto. Intanto il tecnico ha mostrato
Roma, modulo di gruppo
(U.Trani) – Adesso, ritrovata la vittoria dopo 50 giorni di digiuno, c’è solo da capire che Roma sarà da qui alla fine della stagione. Ma, per andare più sul concreto e non guardare esageratamente avanti, bisogna solo sapere con quale sistema di gioco affronterà domenica il Benevento, dopo il ritorno al
La Roma a caccia di gol prova a cambiare pelle
La Roma ha l’8° attacco del campionato, anche perché i centrocampisti hanno portato un contributo inferiore rispetto al passato. Uno soprattutto, Radja Nainggolan, che con Spalletti, giocando trequartista, nella scorsa stagione aveva messo a segno 14 reti stagionali. A convincere Di Francesco a virare sul 4-2-3-1, però, c’è voluto altro.
De Rossi, la chiave per una Roma flessibile
Manca dal 30 dicembre 2017, Roma-Sassuolo 1-1, ma può essere la chiave per rendere i giallorossi tatticamente più duttili. Daniele De Rossi, da parecchio tempo, divide la tifoseria giallorossa: c’è chi lo ritiene ancora indispensabile, soprattutto tatticamente, e chi lo considera un freno per la sua tendenza a «schiacciarsi» davanti
Ubriaco alla guida, Bruno Peres si schianta
(A.Austini) – Tanta paura, per fortuna nessuna conseguenza fisica, ma l’ennesimo colpo a un’immagine compromessa da tempo. Bruno Peres ne ha combinata un’altra, schiantandosi con la Lamborghini all’alba contro un albero in zona Caracalla, di fronte alla sede della Fao. Una serata andata per le lunghe, una cena sfociata in
Juventus. Pellegrini, Darmian, Han. I “bloccati” per giugno
Dzeko: «Grazie Chelsea, ma sono felice di restare qui»
La faccia di Monchi: “E’ solo colpa mia”
Via all’era Malagò. Mancini o Conte ct e la serie A da riunire
Controllo totale e discontinuità. Con la vecchia FIGC Malagò si prende il pallone
Un commissario tira l’altro. E così il Coni si prende tutto il pallone: da ieri, e almeno per sei mesi, il segretario generale Roberto Fabbricini è al lavoro in Federcalcio, da oggi il presidente Giovanni Malagò si insedierà, con un’accoglienza tutta da scoprire, fra i padroni del calcio più importante,
Alisson trova la medicina: «Occorre più cattiveria»
«Più cattiveria e più concentrazione». Decisamente il migliore di questa prima parte di stagione, portiere seguito dai più grandi club del mondo ma che il club proverà a tenersi stretto più a lungo possibile (con probabile rinnovo di contratto), il brasiliano Alisson al «match program» del club racconta come la
Futuro Roma. Il piano Verdi
La Roma spera di non arrivare con il fiato corto alla fine dell’anno finanziario come nel 2017, quando fu obbligata a vendere Salah, Rüdiger e Paredes. Come? Aggiungendo ricavi facendo più strada possibile in Champions League, firmando il contratto (questione di giorni) con il main sponsor che produrrà un introito
Monchi: «Colpa mia se la Roma è indietro. Devo fare meglio»
«Abbiamo fatto il mercato di cui la società aveva bisogno – spiega –. Sicuramente si poteva far meglio, ma era la linea che dovevamo avere. Certo, sono convinto che devo migliorare. Nessuno può essere contento del 5° posto. Non dobbiamo cercare colpevoli, ma trovare soluzioni. Il primo responsabile sono io,