(M.Calabresi) - Riana Nainggolan, l’italiano lo capisce a perfezione. Lo parla poco, ma quanto basta. «Per giocare, è fondamentale sapere la lingua, almeno le parole base. E pure qualche parolaccia». Le dispiace essere riconosciuta più come «la sorella gemella di Radja» che come Riana? «Preferirei solo Riana, ma è normale mi conoscano così». È mai