G-L1M4S2TMG9

CORRIERE DELLO SPORT. “Sì, possiamo battere il Milan”

(R. Maida) Niente è dovuto ma tutto si può fare. Basta cogliere l’attimo. Luis Enrique riaccende la Roma in un sabato di risposte importanti: «Sarà un test forte, che ci può consentire di alzare il livello del nostro calcio. Il Milan è campione d’Italia ma noi abbiamo. Contro tutto e tutti, lo spagnolo

CORRIERE DELLO SPORT. E Pjanic è guarito. Pronto a giocare

(A.Ghiacci) Luis Enrique può cambiare. In che senso? Nel senso che le sue “regole” non sono poi così intoccabili. E allora, come dopo le prime uscite, quando la Roma sembrava giocare troppo in orizzontale e il tecnico spagnolo aveva dato segnali di saper ovviare al suo credo correndo ai ripari da quel

CORRIERE DELLO SPORT. CdA, gli stipendi possono attendere

(A.Ghiacci) La Roma non ha più sede a Via di Trigoria. Allora lo storico centro sportivo intitolato a Fulvio Bernardini non esiste più? La nuova dirigenza ha già piazzato gli uffici del club vicino all’Olimpico in meno di un mese? E la squadra dove si allenerà? No, queste domande non servono. L’indirizzo della

GAZZETTA DELLO SPORT. Luis Enrique inventa l’undicesima Roma

(M.Cecchini) Il virus sta cominciando inesorabilmente compiendo il proprio corso. No, non si tratta di quello influenzale che Luis Enrique sta ormai smaltendo, ma l'altro, assai più pernicioso: il mal di Trigoria che prende (quasi) tutti coloro chiamati a guidare la Roma, rendendoli nervosi, a volte sgarbati, persino inconsciamente desiderosi di essere

IL ROMANISTA. DiBenedetto, prima da presidente

(V.Meta) La prima volta che ha messo piede all’Olimpico, quella della Roma agli americani era poco più di una suggestione, ma forse Thomas DiBenedetto si convinceva dell’opportunità dell’investimento vedendo esplodere lo stadio al momento del gol di Vucinic all’Inter, 1-0 a tempo scaduto e tutti a casa. Tredici mesi dopo quella notte di settembre, DiBenedetto

IL ROMANISTA. Un gol al Diavolo. Borriello sa come

(D.Giannini) Osvaldo, Bojan, Pjanic e Borini lo chiedano pure a Borriello. Gli chiedano come si fa a segnare al Milan. Perché Marco è l’unico degli attaccanti a disposizione di Luis Enrique stasera (altrimenti ci sarebbe anche Totti) che ai rossoneri ha fatto gol. L’unico, almeno di quelli lì davanti. Perché poi ci sono Perrotta e Pizarro

IL MESSAGGERO. La partita del cuore

(S.Carina) Incroci pericolosi.Roma-Milan non sarà forse una sfida-scudetto - come l’ha dipinta alla vigilia Allegri - ma rimane certamente una partita ricca di fascino, soprattutto per gli interpreti che scendono in campo. Molti di questi hanno giocato a maglie invertite, altri per un nulla non si sono accasati in quella che oggi pomeriggio ritroveranno

CORRIERE DELLO SPORT. Stasera sapremo che Roma sarà

(G.Dotto) Stasera sapremo. Il Milan è l’iceberg giusto, nobile e minaccioso quanto basta. Quello che ci vuole: affondare o prendere il largo, niente mezze misure.La Roma fin qui è un enigma sospeso, un orgasmo ogni volta interrotto, una squadra fatta della stessa materia dei miraggi. Hai voglia di amarla, ma non sai dove

CORRIERE DELLO SPORT. Borriello c’è, Juan talismano

(R.Maida) Lo scorso anno, di questi tempi, aveva giocato titolare otto partite su otto e segnato tre gol. Ma era una Roma diversa, c’erano prospettive opposte. Marco Borriello ha cambiato vita e status da allora. Ha giocato 223 minuti, non ha ancora fatto quello che gli riusciva con facilità, cioè i gol, e si è

CORRIERE DELLO SPORT. Zemanlandia e quel gol di Paulo Sergio

(F.Nobili Massuero) Il frenetico laboratorio integralista di calcio chiamato “Zemanlandia”, abbandonata la sede primitiva di Formello, si era trasferito da tempo, con scalpore, armi, bagagli e trucchi incorporati, per la gioia delle nuove legioni di amanti del bel gioco, verso contrapposta area di passione sportiva cittadina, nel feudo romanista di Trigoria. Il tecnico boemo,

IL ROMANISTA. Pjanic trequartista, in difesa torna Juan

(C.Zucchelli) «Pjanic è recuperato, per me può giocare». Arriva direttamente dalla voce di Luis Enrique la conferma di quello che l’allenamento aveva già raccontato: il bosniaco contro il Milan tornerà. Il problema muscolare che gli aveva fatto saltare le partite contro Palermo e Genoa è alle spalle e, a meno di controindicazioni stamattina,

Top