Author: Andrea Di Carlo

(U.Trani) – Di Francesco e la Roma hanno vivacizzato il grigio pomeriggio di Londra. Anche perché Pallotta, nel summit calcistico che ha preceduto la serata dedicata al basket della Nba, ha subito voluto conoscere i motivi della crisi giallorossa.E, deluso per l’involuzione post derby che ha certificato l’eliminazione dalla Coppa

(S.Carina) – Forse nemmeno a Trigoria si attendevano tutto questo interesse per Bruno Peres. Dopo il Benfica, nelle ultime ore si è rifatto vivo il Galatasaray. I turchi, dopo aver abbandonato apparentemente la pista una settimana fa, sono pronti ad accettare la formula richiesta da Trigoria (prestito più obbligo di riscatto).

«Il mercato? Sono sincero: quando ho visto giocare la Roma fino alla partita con il Genoa o contro la Juventus non ho mai avuto la sensazione di dover cambiare o di dover comprare un paio di giocatori in più. Abbiamo avuto un paio di scivoloni, ma la squadra prima ha

Florenzi alto, alto a destra, se le cose di mercato s’incastrano come Monchi ha immaginato: così la Roma pensa di risolvere i suoi guai, di oliare un meccanismo che s’è bloccato e fino in fondo nessuno sa ancora il perché. Perché la familiarità con la porta è ingrediente che a questa

(E.Menghi) – Non solo il Benfica su Bruno Peres. A Trigoria ha bussato il Galatasaray per chiedere informazioni sul terzino brasiliano, uno dei possibili partenti in questa finestra di mercato in cui la Roma proverà a snellire la rosa. Monchi è il re delle plusvalenze, ma certo non potrà far valere

(F.Balzani) – Tutti tranne Totti. La dirigenza si sta riunendo in queste ore a Londra: ieri sono sbarcati il dg Baldissoni, l’ad Gandini, il capo comunicazione Fienga e il responsabile marketing Danovaro che hanno trovato il consulente Baldini, domani sarà il turno di Monchi e Pallotta che arriverà in tempo per

(F.M.Magliaro) – Manca l’ufficialità ma la Roma si sarebbe assicurata la collaborazione di Enrique Garcia come responsabile del business ticketing in vista del futuro stadio di Tor di Valle. L’ingegnere spagnolo, dal 2014 all’estate 2017, è stato per il Barcellona il responsabile dello sfruttamento del Camp Nou che ha fatto

(E.Menghi) – Le otto viti di Francesco Totti. Non è solo un modo di dire, come per i gatti e le loro sette vite, l’ex capitano della Roma ha un cuore d’oro e una caviglia di ferro: una placca di metallo fa parte di lui da oltre 11 anni.

Neanche il tempo di sbarcare in Argentina per godersi una settimana in famiglia – con allenamenti inclusi, come fa sempre, anche d’estate – che Diego Perotti è stato subito intercettato all’aeroporto dai media locali che volevano sapere come procedeva la sua corsa al Mondiale. Di Francesco, quando sta bene, non ne