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LE PAGELLE DI ROMA-FIORENTINA Totti è fuori categoria, tra gli umani spicca un grande Pjanic

Le Pagelle

FIORENTINA:

Viviano 4,5; Roncaglia 6, Rodriguez 6, Savic 5; Cassani (dal 46′ El Hamadaoui 6), Borja Valero 5,5, Olivera 4,5 (dal 46′ M. Fernandez 6), Aquilani 5,5, Pasqual 5, Cuadrado 5; Toni (dall’83’ Seferovic s.v.)

All. Montella 5,5

ROMA:

Goicoechea 6: Il voto è la giusta media tra la parata strepitosa su Seferovic e i due svarioni in uscita che potevano costare molto cari. A conti fatti la prestazione è positiva anche se non convincete al 100%. Altalenante!

Piris 7: E’ stato un giocatore spesso criticato in questo avvio di stagione, ma quando si esprime come stasera merita il massimo rispetto e tutti gli elogi del caso. Rapido negli anticipi e disinvolto nell’attaccare, senza nemmeno un errore in fase difensiva. Valore aggiunto!

Marquinhos 7,5: Se la combriccola di Banti non ci avesse messo lo zampino, avrebbe bagnato un’altra grande serata con il suo primo gol con la maglia della Roma. Sta diventando un punto fermo della retroguardia zemaniana e impressiona per sicurezza e convinzione. I 18 anni non sono più una discriminante negativa. Valoroso!

Castan 7: L’1-0 è da attribuire a lui visto che spinge il pallone sulla linea di porta. Ha vita facile con Toni, vista la prova incolore del numero 30 viola, ma ciò nonostante è sempre diligente nel chiudere su palle alte e basse. La coppia tutta brasiliana da ampie garanzie. Solido!

Balzaretti 6: Pensando alle sue partite l’aggettivo che viene in mente è scolastico. Si disimpegna bene in chiusura ma lascia a desiderare nella metà campo avversaria. Svolge il compitino senza sbavature ma non spingendosi mai oltre. Diligente!

Tachtsidis 6: Qualche apertura illuminante e tante pause. Questo è il presente del giocatore greco, tanto discusso per le sue qualità ancora inespresse e spesso investito di responsabilità più grandi di lui. L’apporto per la manovra d’attacco è di buon rilievo, mentre la fase di interdizione è ancora tutta da scoprire. Barlumi!

Bradley 6,5: Si danna l’anima nell’inseguire gli avversari e nell’inserirsi puntualmente negli spazi, come imposto dal boemo. Se avesse anche la qualità tecnica di un Pjanic sarebbe un intermedio di livello mondiale, ma d’altronde è utile anche così. Polmoni d’acciaio!

Florenzi 6: Non particolarmente brillante, specie nel primo tempo, gira a vuoto sulla corsia sinistra ma si dà un gran da fare per il recupero del pallone sulla trequarti avversaria. Zeman gli risparmia il finale con l’inserimento di Perrotta. La spia segna rosso!

Totti s.v.: Qualsiasi giudizio potrebbe risultare superfluo per il migliore giocatore della storia della Roma. Trovare parole nuove per le due gemme di questa sfida non è cosa semplice e risulta assolutamente pleonastico star qui a ribadire di che livello sia il Capitano. Bisogna ritenersi fortunati di aver vissuto nella stessa era di un campione come lui e di averlo ammirato per 20 anni sul rettangolo verde. Il voto mettetelo voi!

Pjanic 7: Forse la sua migliore apparizione da quando veste la casacca giallorossa. Parte sulla destra ma svaria su tutto il fronte offensivooffrendo molte soluzioni ai compagni e andando vicino in un paio di occasioni al bersaglio grosso. Vederlo tra i 3 davanti comunque è tutta un’altra storia. Ispirato! 

Destro 5,5: Un vecchio adagio diceva che il bomber si giudica in base al tabellino dei marcatori. Lui spreca tre occasioni una più clamorosa dell’altra e mette a rischio la vittoria della squadra con l’imprecisione sotto rete. A certi livelli bisogna essere più cinici. Sprecone!

De Rossi (dal 64′ per Tachtsidis) 6: Entra bene in partita offrendo a Bradley un assist al bacio che andava solo spinto in rete. Commette un grave errore perdendo il pallone a metà campo su Seferovic e lanciando il contropiede del nuovo entrato viola. La curva gli resta vicino tributandogli cori e applausi all’ingresso in campo.

Perrotta (dal 64′ per Florenzi) 6: Fa il suo senza infamia e senza lode, ma con grande esperienza.

Osvaldo (dal 72′ per Destro) 6,5: La differenza tra un attaccante già formato e un giovane da svezzare. Lui rispetto a Destro non sbaglia e regala il 4-2 che scrive la parola fine ad una gara mai veramente in bilico per i valori espressi. Chirurgico!

 

All. Zeman 7: Quarta vittoria consecutiva, finalmente con 90′ pienamente zemaniani. La squadra segna 4 gol ma crea altrettante occasioni clamorose, subendo poco dalle parti di Goicoechea. Può essere soddisfatto dei progressi mostrati nelle ultime settimane; rimane un unico cruccio: Trovare un posto fisso a De Rossi. 

 

Arbitro Banti 3: La Roma vince contro tutto e tutti perchè quello che combina l’arbitro livornese, mal assistito da guardalinee e giudici di porta, è scandaloso. Fiorentina graziata nella mancata espulsione di Olivera e di Roncaglia che prende un solo giallo dopo aver randellato per l’intero match. Diversi falli su Totti non ravvisati e gol di Marquinhos annullato, assolutamente regolare. Sicario!

 

A cura di Angelo Papi

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