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Le PAGELLE di Sheriff-Roma 1-2: Dybala è sempre la luce, Lukaku implacabile anche in Europa. Cristante a tutto campo

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Sheriff-Roma, prima giornata del girone Europa League:

SVILAR 6 – Torna titolare, come nella prima di Europa League dello scorso anno. Gara piuttosto serena, con brivido finale su un’uscita lievemente in ritardo su Talal. Impossibile fare qualcosa sul pari dello Sheriff.

MANCINI 6 – Con i ritmi lenti in fase di impostazione è lui spesso a cercare la verticalizzazione per smuovere gli equilibri, ma senza grossi successi. Ingaggia un duello fisico con l’altro capitano Talal, se la cava senza grosse magagne.

LLORENTE 6 – Il senso della posizione è una sua dote, meno brillante invece quando c’è da guidare la retroguardia con sicurezza. Nel finale un tentativo scomposto ha rischiato di regalare il pari ai moldavi.

NDICKA 5,5 – Ancora troppo rallentato e spaesato, come aveva preannunciato Mourinho parlando del suo livello di preparazione. Sbadato in alcuni appoggi, compensa con la fisicità in alcune situazioni scomode ma non dà l’idea di dare solidità in quella zona.

KARSDORP 6 – Partita umile, onesta, con qualche sbavatura (vedi il palo dello Sheriff nel primo tempo) ma sostanzialmente equilibrata. Nel secondo tempo costituisce una catena che funziona con Cristante e Dybala, mettendoci anche tecnica. Forse, ad oggi, è ancora il migliore dei terzini destri presenti in rosa.

CRISTANTE 7 – Avrebbe meritato anche di più se solo avesse messo dentro il pallone dell’1-3, a tu per tu con il portiere. Mette di nuovo il tacco (secondo dopo l’Empoli), al servizio dei compagni, completando una splendida azione con Dybala e Lukaku. Imprescindibile.

AOUAR 5 – Non è minimamente in condizione e purtroppo si vede con il passare dei minuti. Non ha il passo necessario per affrontare gente fisica come Zohouri e Ademo e forse nemmeno per scendere in campo. Timido, impacciato e privo di iniziative. Dopo una manciata di minuti del secondo tempo, Mourinho decide di toglierlo. (61′ BOVE 6,5 – La tigna che Aouar e che un Sanches nuovamente infortunato non sono riusciti a dare la mette in campo il ‘cane malato’. Solite qualità e limiti sempre meno evidenti).

RENATO SANCHES S.V. – Un pizzico a sorpresa viene mandato in campo titolare, dopo i 45’ giocati contro l’Empoli. Il tempo di provare qualche affondo e alcune giocate delle sue e subito alza bandiera bianca. Altro problema muscolare e sostituzione inevitabile prima della mezz’ora. Dramma. (dal 28′ PAREDES 6,5 – Ci mette un po’ ad entrare in partita, poiché marcato quasi a uomo dal pressing alto dello Sheriff. Quando è libero di giocare il pallone dona qualità e maggiore rapidità di manovra, cose piuttosto rare nella mediana giallorossa).

ZALEWSKI 5,5 – Avrebbe un buon pallone dal limite dell’area da calciare in porta al volo ma lo spedisce in curva. Purtroppo si dice spesso come tra le attenuanti ci sia il fatto di vederlo fuori ruolo, poi però ti accorgi che le cose peggiori le combina spesso davanti, dove dovrebbe trovarsi più a suo agio. Spaesato. (dal 61′ SPINAZZOLA 6,5 – Ad oggi tra i più brillanti dal punto di vista di corsa e ripartenze. Il suo ingresso crea più di un problema allo Sheriff).

EL SHAARAWY 5,5 – Dopo un paio di indizi comincia a diventare una prova che da seconda punta non si trova più a suo agio. Dopo aver lavorato tanto per diventare un esterno a tutta fascia adesso fatica a trovare la posizione e ad incidere negli ultimi 16 metri. Le chances le ha avute ma non le ha mai sfruttate. (dal 61′ DYBALA 7 – C’è poco da fare, quando entra lui si accende la luce. Sul gol decisivo dell’1-2 mette pesantemente lo zampino avviando l’azione. È sempre ne vivo del gioco e tutte le azioni nascono dal suo magico sinistro. Purtroppo andrebbe gestito per un discorso fisico ma trovare sostituti all’altezza è praticamente impossibile.

LUKAKU 7 – In totale raggiunge i 180’ giocati con la maglia della Roma e porta a 2 il suo personalissimo tabellino. Si sblocca anche in Europa con un gol di pregevolissima fattura, frutto di una bella azione e di un numero nello stretto. Mourinho gli risparmia gli ultimi 10’ in vista di Torino. È già uno degli inamovibili, vero leader. (Dal 79’ BELOTTI 6,5 – Altra camminata rispetto allo scorso anno. Reattivo, pronto, determinato e anche un pizzico sfortunato su quel diagonale che sfiora il palo. Un’arma in più.

ALL. MOURINHO-FOTI: Massimo risultato col massimo sforzo. Il piano gara prevedeva un turn over più accentuato e la possibilità di risparmiare qualche titolare in più. L’infortunio di Renato Sanches fa saltare i piani e crea problemi anche nella gestione dei cambi. Senza Dybala la gara non si sarebbe forse sbloccata e questo sarà un tema da affrontare in futuro. Adesso a Torino bisogna recuperare le forze e prendere i 3 punti. Rispetto allo scorso anno l’Europa League è partita meglio.

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