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Le PAGELLE di Atalanta-Roma 3-1: Abraham smarrito, Ibanez distratto. Rui Patricio a farfalle, Pellegrini unica luce

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle del match Atalanta-Roma, vinto dai padroni di casa:

-Atalanta-

Sportiello 6; Toloi 7, Djimsiti 6 (Palomino 6.5), Scalvini 7; Maehle 6 (Demiral s.v.), Koopmeiners 7, De Roon 6, Zappacosta 6.5; Ederson 6.5 (Soppy s.v.), Pasalic 7 (Hojlund 5.5); Zapata 7.5 (Muriel s.v.). All: Gasperini 7.

-Roma-

RUI PATRICIO 4,5 – L’ottimo periodo fatto di sicurezza e parate importanti, come denotato anche giovedì in coppa, si interrompe con una ‘papera’ degna di questo nome che chiude i conti a Bergamo. Incredibile come con superficialità non abbranchi un facile pallone regalando la terza rete a Koopmeiners. Peccato perché era una certezza.

MANCINI 6 – Una botta alla nuca nei primi minuti lo mette in difficoltà, tanto da fargli accusare giramenti di testa preoccupanti. Per un’ora abbondante gioca comunque con la tenacia vista negli ultimi mesi, nonostante i fischi dei suoi ex tifosi.

LLORENTE 6 – Merita la sufficienza per lo sforzo enorme che esegue nel marcare un Zapata in grande spolvero. Corre e scatta talmente tanto contro il colombiano da stirarsi il flessore nel finale. Anche qui un grosso peccato, visto che lo spagnolo si stava rivelando una risorsa utilissima.

IBANEZ 4,5 – Se l’errore di Rui Patricio è più grossolano ma unico e a fine match, le distrazioni del brasiliano pesano ancor più sull’esito generale della gara. Si stacca da Pasalic nell’azione dell’1-0 permettendo al croato di girare in porta senza problemi. Si perde completamente Palomino sul corner del raddoppio. Appariscente ma, almeno stasera, infausto.

CELIK 5,5 – Sicuramente si trova più a suo agio quando Mourinho passa a 4 dietro. Qualche discreta parabola disegnata dalla destra e non sfruttata al centro dell’area dagli attaccanti. Manca la qualità in alcune giocate e la squadra ne risente, potendo avere meno sbocchi offensivi. Anche in occasione del gol di Pasalic non è di grande aiuto in fase difensiva, con Zapata che fa il bello e il cattivo tempo da quella parte.

BOVE 5 – Non parte nemmeno male ma la partita gli pone davanti un livello di difficoltà tecnica e fisica che ancora non può sostenere. Spesso rimane schiacciato da un ritmo alto e dalla necessità di dover affrettare troppo la giocata.

CRISTANTE 5,5 – Non ha il passo dei giorni migliori, dovendo fare i conti con Koopmeiners e De Roon assatanati come sempre. La sua opzione in verticale non viene quasi mai letta da Abraham e Solbakken, a volte anche per la misura sbagliata del passaggio.

ZALEWSKI 5,5 – Alcuni spunti, qualche tocco di troppo e un pizzico di coraggio in più nella
giocata che non guasterebbe. Riportato a sinistra dovrebbe essere più a suo agio ma questo boost tattico non si nota. Mahele non è avversario semplice, così come Ederson e Pasalic e spesso finisce per essere preso in mezzo.

SOLBAKKEN 5 – Tanto movimento, una marea di ingenuità e qualche discreta difesa del pallone spalle alla porta. Le cose migliori le fa centralmente, quasi da centravanti. Quando punta l’uomo sul lato di competenza non riesce mai ad uscirne vincitore. Ha gamba ma manca un pizzico di tecnica e lettura tattica.

PELLEGRINI 6,5 – Sicuramente si è dato da fare e ha anche trovato qualche intuizione degna di nota. Il gol su bell’inserimento centrale poteva riaprire la gara nel finale, ma l’errore di Rui Patricio ributta tutto in malora. Prende anche un palo interno su punizione, calciata molto bene. Una delle pochissime note liete della serata.

ABRAHAM 4,5 – La differenza di questa sera passa dalla sua prestazione e di quella di Zapata. Da un lato c’è un centravanti in grado di tenere il pallone e far salire la squadra, offrire assist ai compagni e non perdere un contrasto. Dall’altra c’è un giocatore smarrito, che non trova mai la misura e non riesce a rendersi utile. Una stagione no concentrata in una serata orribile. Il primo gol nasce proprio da un suo errore in protezione di palla. Uno dei tanti.

-Subentrati-

dal 64′ SPINAZZOLA 6 – Spinge da subito e anche tanto, con la sua solita prorompente presenza sull’out di sinistra. Peccato che non tutti i suoi cross appaiono lucidi e ben eseguiti.

dal 64′ MATIC 6 – Pulizia e intelligenza tattica, come sempre. Purtroppo serve a poco in una serata così sventurata e grigia per tutta la Roma.

dal 64′ EL SHAARAWY 5,5 – Ci prova, ma tutto sommato si vede piuttosto poco, sia in zona di assistenza che in situazioni di conclusione.

dal 64′ DYBALA 5,5 – La sintesi della sua mezz’ora è la seguente: oggi poteva tranquillamente restare in panchina. Non per sue colpe, visto che l’argentino prova subito a mettere qualità, ma per i rischi fisici enormi. Risultato emblematico: flessore ancora dolorante e intervento da bollino rosso di Palomino che gli manda k.o. la caviglia. Sfiga vera.

dal 81′ BELOTTI 6 – Stavolta entra con vigore. Ottima subito la sponda di tacco che manda in porta Pellegrini. Segnali più che discreti.

ALL. MOURINHO – Sconfitta che ricorda da vicino Fiorentina-Roma dello scorso anno, dopo la vittoria sul Leicester.
Squadra scarica dopo le imprese di coppa e alle prese con avversari più freschi. Si trasforma in una disfatta a causa degli infortuni di Llorente e Dybala (speriamo nulla di grave). La testa ora deve essere solo sulla Coppa.

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