Le PAGELLE di Spezia-Roma 0-2: Dybala illumina, Matic domina, bentornato al vero Tammy

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Spezia-Roma, match giocato oggi allo stadio Picco:

-Spezia-

Dragowski 6; Hristov 5.5 (Esposito 4.5), Caldara 5, Amien 5; Holm s.v. (Ferrer 5.5), Bourabia 6 (Kovalenko 6), Ampadou 5.5, Reca 5.5 (Moutinho s.v.); Verde 5 (Maldini 6), Agudelo 5, Gyasi 5.5. All: Gotti 5.5

-Roma-

RUI PATRICIO S.V. – Se si esclude l’ordinaria amministrazione, il pomeriggio ligure del numero 1 giallorosso è praticamente inesistente, grazie all’ennesima prova solida in difesa della Roma.

MANCINI 6,5 – Forse una delle prestazioni più mature e quiete della sua esperienza romanista. Con la fascia al braccio la gioca da capitano, con carattere e correttezza. Nessuna sbavatura e anche qualche anticipo degno di questo nome per sovrastare Gyasi e compagnia.

SMALLING 6,5 – Un po’ come per Rui Patricio, anche il muro inglese passa una domenica di semplice amministrazione. Si limita a mantenere la posizione ed a pressare con tempismo i portatori di palla avversari. L’assenza di un osso duro come Nzola pesa per lo Spezia e fa passare 90′ quieti al difensore.

IBANEZ 7 – Contro la Fiorentina era stato bravo Kumbulla a non far sentire la mancanza del mastino brasiliano, che oggi si riprende la scena con la sua classica prestazione. Aggressivo, tecnico, concentrato, furbo. Non gli si può chiedere di meglio, il suo 2023 è iniziato al top.

CELIK 6 – Aveva passato la sua partita con assoluta tranquillità ad annullare Reca (nel finale Moutinho) e a provare ad inserirsi con costrutto nella metà campo avversario (qualche scelta tecnica rivedibile). Peccato per un giallo nato per una sbavatura in appoggio e un fallo speso per rimediare. Salterà Napoli.

CRISTANTE 6 – Tutto il match con il freno a mano tirato per non commettere leggerezze disciplinari. È palesemente condizionato dalla diffida e si vede, provando a limitarsi alla gestione del palleggio e a qualche verticalizzazione. Alla fine il pericolo è scampato.

MATIC 7 – Assoluto padrone della mediana. Agudelo non può fisicamente impensierirlo così come Esposito nella ripresa. Stravince tutti i duelli, non perde mai la calma nel possesso e sa dettare i tempi delle ripartenze. Il suo unico limite è l’anagrafe.

ZALEWSKI 6,5 – Sta tornando ai livelli dello scorso anno come visto anche con la Fiorentina. I fastidì alla caviglia sono ormai un ricordo e con una condizione adeguata sembra di nuovo in grado di saltare l’uomo come e quando vuole. In questa emulazione di Perisic (almeno nella posizione) ha però un grande limite relativo al tiro da fuori. Prova almeno tre volte a mettersi in proprio ma spara sempre alto.

DYBALA 8 – Anche senza segnare dimostra il motivo per cui con lui la Roma è un’altra squadra. Ogni azione pericolosa ha il suo zampino, due assist (splendido soprattutto il primo) e tocchi di pura magia. Corre tanto per oltre 80’ e questo fa ben sperare anche per il futuro, vista la condizione atletica in crescita. La luce.

EL SHAARAWY 7 – Bellissima la giocata (doppia) per il vantaggio giallorosso. Lui inizia l’azione dopo la sponda (deviata) di Abraham e lui la conclude dopo l’assist di Dybala. È sempre prezioso tra le linee nel guadagnare punizioni e nel cercare la giocata nell’uno contro uno. Buono anche il sacrifico in fase difensiva.

ABRAHAM 7,5 – Finalmente possiamo di nuovo apprezzare il Tammy del passato. Bravo di sponda, splendido in solitaria, capace di involarsi dopo un tunnel verso la porta di Dragowski, battendolo con freddezza. Per tutto il match si dà un gran da fare, con quel piglio scomparso per troppi mesi. Meglio tardi che mai.

-Subentrati-

dal 71′ BOVE 6 – Il ‘cane malato’, così come lo ha soprannominato Mourinho, entra per dare maggiore consistenza a centrocampo in una fase della partita dove non serve più accelerare e dominare il gioco. Solita garra che non manca mai.

dal 86′ BELOTTI S.V. – Fa rifiatare Dybala e va a caccia con la consueta voglia di palloni vaganti. Peccato non abbia il tempo per giocarne molti.

dal 91′ CAMARA S.V. – Chi si rivede. Il guineano torna in campo dopo due mesi, non per infortuni ma per scelta tecnica. Farà ancora parte di questa Roma?

dal 91′ SOLBAKKEN S.V. – Secondo spezzone in Serie A a partita ormai finita. Processo graduale di inserimento.

ALL. MOURINHO – Prosegue in perfetta armonia l’inizio di questo 2023, almeno dal punto di vista dei risultati. 10 punti in 4 partite e un’altra vittoria senza subire gol. Terzo clean sheet dalla ripresa della stagione e una sensazione di solidità che non viene mai scalfita nei 90’. Visto anche un arbitraggio più che rivedibile da parte di Sozza non è banale uscire con questi 3 punti dal Picco.

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