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Le PAGELLE di Roma-Bologna 1-0: Smalling imperioso, Pellegrini torna a colpire. Abraham più difensore che centravanti

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle al termine di Roma-Bologna, match vinto di misura dai giallorossi:

-Roma-

RUI PATRICIO 6,5 – Sicuro e pratico, anche se non deve compiere grossi interventi. Nel primo tempo fa solo gestione, nella ripresa il Bologna si fa più sotto ma deve rispondere solo ad un tiro centrale di Lucumì. Lo salva Abraham nel finale.

MANCINI 6 – Il rischio era cadere nel solito nervosismo imperante, soprattutto nel duello con un duro come Arnautovic. Alla fine termina tutto tarallucci e vino, con il vice-capitano che si dimostra sufficientemente attento.

SMALLING 7,5 – Più che “Smalldini”, come lo avevano ribattezzato in Inghilterra, oggi appare in versione “Smallville”, la cittadine di origine di Clark Kent alias Superman. I suoi voli aerei per difendere la propria area sono tanto armoniosi quanto determinanti. Rinnovi al più presto.

IBANEZ 5,5 – L’ammonizione comminata da uno stranamente severo arbitro Santoro lo condiziona, ma nonostante ciò non disdegna i soliti duelli giocati sull’anticipo. Frenetico nel buttare via troppi palloni in fase di impostazione. Ma si sa, non può essere il brasiliano a fare il regista.

CELIK 6 – Alterna cose di buona fattura ad altre francamente rivedibili. Non sempre accompagna quanto dovrebbe l’azione offensiva, per rimanere basso a duello con Lykogiannis. Nel primo tempo la posizione di Soriano gli crea qualche grattacapo, costringendolo a stare particolarmente accordo in fase difensiva. Un paio di discreti cross non vengono sfruttati davvero per poco, specie da Zaniolo.

CRISTANTE 6,5 – In una partita di sacrificio, specie nella ripresa, e di compattezza tattica, lui si trova a proprio agio. Pochi fronzoli, buoni recuperi palla e qualche lancio in verticale azzeccato. La qualità è un’altra cosa ma per reggere l’1-0 si mostra utile.

TAHIROVIC 6,5 – Parte bene con inserimenti e coperture. Sa fare la doppia fase e accompagna appena può anche in avanti. Manca un piccolo di precisione e convinzione in alcune dinamiche di gioco, ma per essere all’esordio all’Olimpico davvero non male. Come caratteristiche potrebbe rivelarsi davvero molto utile.

EL SHAARAWY 6 – Anche lui si deve sdoppiare in spinta e ripiegamento, avendo dal suo lato un cliente scomodissimo come Orsolini. Alla fine contribuisce a mantenere equilibrio tattico, pur pagando qualcosina in zona offensiva. Poco o nulla da segnalare negli ultimi 20 metri.

PELLEGRINI 7 – Ritrovata la gamba dei tempi belli è nettamente il migliore in mezzo al campo. Quando si accende lui, fraseggiando con Dybala, la Roma riesce a girare. Provvidenziale anche in ripiegamento difensivo, con una preziosa punizione guadagnata nel finale interrompendo un pericoloso contropiede. Perfetto dagli 11 metri.

DYBALA 6,5 – Avrà avuto si e no il 20% della condizione fisica e questo era palese. La sua qualità è imprescindibile per questa squadra, unica forma di pericolosità offensiva. Dal suo guizzo nasce il rigore decisivo, battuto da Pellegrini. Avrebbe dovuto lasciare il campo dopo l’intervallo, per benzina esaurita, ma si trascina fino al 70’, prima di abdicare per crampi.

ZANIOLO 6 – Si dà veramente un gran da fare in questo ruolo da falso centravanti. Buono il gioco di sponda, i movimenti in profondità, meno la freddezza sotto porta. Sull’assist di Celik poteva fare di più, visto che era veramente a due passi da Skorupski. Per trasformarlo in un vero 9 bisogna iniziare ad avere statistiche diverse negli ultimi 16 metri.

-Subentrati-

dal 61′ ABRAHAM 6,5 – Il suo ingresso in partita appare finalmente vivace, con un paio di ottime sponde aree a liberare i compagni. Non accompagnato dal resto della squadra, fatica a tenere vivi palloni scomodi. Nel finale salva la Roma con un intervento prezioso sulla linea. Meglio difensore che attaccante.

dal 65′ MATIC 6 – Sradica qualche buon pallone dai piedi avversari e vince più contrasti di altri compagni. Ma quando c’è da far girare il pallone sembra sempre avere qualche giro in meno nel contakilometri.

dal 65′ ZALEWSKI 5,5 – Tanto propositivo quanto troppo ‘largo’ in fase difensiva. Lascia agli esterni bolognesi la possibilità di andare con facilità al cross in un convulso finale.

dal 73′ BOVE 5,5 – Più cadute a terra che palloni giocati. Ed in una partita maschia come quella di oggi pomeriggio non serviva a molto cercare di prendersi fallo.

MOURINHO/FOTI – La cosa più importante era portare a casa i tre punti, viste anche le difficoltà di Atalanta (pareggio con lo Spezia) e Lazio (sconfitta a Lecce). Il primo tempo la squadra non si è espressa nemmeno male come livello, salvo poi calare un po’ alla distanza. Buona la solidità complessiva, meno la proposta offensiva, troppo aggrappata alle giocate dei singoli. Tahirovic è una mossa coraggiosa ma palesa anche le solite mancanze in rosa. Uno sforzo, parafrasando Mou, servirebbe già in questo mercato di gennaio, con buona pace di tutti.

-Bologna-

Skorupski 6; Posch 6.5 (Pyythia 6), Soumaoro 5.5, Lucumì 6.5, Lykogiannis 5.5 (Cambiaso s.v.); Medel 5.5 (Schouten 6.5), Ferguson 6, Dominguez 6; Soriano 5 (Aebischer 6), Orsolini 6; Arnautovic 6. All: Thiago Motta 5.5

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